Freedomland, Luigi Guatri bacchetta Virgilio Degiovanni.
Il presidente uscente della società milanese quotata al Nuovo Mercato ha lanciato un duro monito all’azionista di maggioranza, la cui quota (il 65% delle azioni) è sotto sequestro dall’autorità giudiziaria da diversi giorni.
In un’intervista al Corriere della Sera, Guatri ha affermato che “con questo azionista la società non poteva e non può andare avanti”.
L’ex-rettore della Bocconi lascerà la presidenza della società , assunta dopo i primi guai giudiziari della società, ma solo dopo aver firmato il bilancio 2000/2001.
Guatri conferma che sono in corso trattative per la cessione di Freedomland: tra gli acquirenti ci sarebbero due società quotate in borsa (si parla di Finmatica, Seat o Mediaset) con accordi basati sul concambio di azioni.
Secondo Guatri, il rapporto sarà molto favorevole agli azionisti di minoranza e molto sfavorevole a Degiovanni.
Il titolo, alle 16:20, perde l’1,87% a €13,93.