Economia

Francia, conto alla rovescia per il downgrade: si scommette su venerdi’

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Parigi – Un’altra batosta dietro l’angolo per Eurolandia. Dopo che il mercato obbligazionario italiano ha già scontato la scure delle agenzie di rating internazionali, aumentano le probabilità che la Francia debba presto dire addio alla sua tripla A. E non ci sarebbe tra l’altro molto da aspettare. I rumors che si rincorrono sul mercato indicano addirittura venerdì prossimo come la data più probabile per un downgrade.

La Francia tuttavia non sarebbe la sola a finire nel mirino della agenzie di rating. Oltre a Parigi, il mercato scommette sull’Austria come il paese più esposto al rischio bocciatura. “Prima o poi, nuovi dowangrade colpiranno l’eurozona” spiega Ewan Cameron Watt, capo investimenti per BlackRock. “Credo tuttavia che il mercato obbligazionario abbia già incorporato questa ipotesi per paesi come Francia, Italia e Spagna”. Se dal mercato dei titoli di Stato non ci aspetta reazioni scomposte, lo stesso non si può dire per quello azionario, dove gli investitori sono pronti a tirare i remi in barca al primo accenno di downgrade.

Mentre il mercato scommette su una prossima bocciatura della Francia, lo scorso venerdì Fitch ha confermato la tripla A sul debito di lungo periodo di Parigi, aumentando il rating sull’outlook da negativo a stabile. Una mossa che appare in contrasto con l’atmosfera che si respira sul mercato. Oltre alle preoccupazioni sulla forte esposizione del sistema bancario francese nei confronti del debito greco, spagnolo e italiano, nelle ultime settimane si sono aggiunti i timori sulla crescita.

Su questo fronte, giovedì scorso, l’Insee, l’istituto nazionale di statistica, ha fatto sapere che nel trimestre corrente il Pil francese subirà un flessione dello 0,2% . Segno meno anche per primi tre mesi del 2012, quando la crescita segnerà una contrazione dello 0,1%.