Economia

Fondi di emergenza o investimenti per il futuro: perché risparmiano gli italiani

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Il clima di incertezza generale condiziona anche gli obiettivi di risparmio degli italiani tanto che molti risparmiano per avere fondi di emergenza o investimenti per il futuro. Così il nuovo sondaggio di Gimme5, da cui emerge che  il 55,7% dei suoi clienti intervistati ritiene che risparmiare sia ancora più importante in tempi di instabilità come quelli che stiamo vivendo e questa percentuale cresce di quasi il 4% tra i giovani delle Generazioni Y e Z.

Come risparmiano gli italiani

Oltre la metà degli intervistati (54%) accantona denaro da destinare a fondi di emergenza o investimenti per il futuro, il 25,3% risparmia per viaggi e divertimento e solo il 20,7% per beni materiali, una percentuale che si riduce al crescere dell’età dei rispondenti (14% degli anziani contro 30% dei giovanissimi), a indicare probabilmente, con il passare degli anni, il raggiungimento di un maggior benessere finanziario, che consente di non doversi preoccupare dell’acquisto di casa o auto.

Solo il 30,3% del campione non ritiene che la gestione delle proprie finanze sia influenzata dallo scenario attuale, mentre vi è una percentuale marginale di pessimisti (14%) secondo cui i livelli record di inflazione renderebbero addirittura inutile mettere da parte del denaro.

Dallo studio di Gimme 5 inoltre emerge che porsi un obiettivo da raggiungere aiuta concretamente a risparmiare: lo afferma il 67,7% del campione quando è chiamato a ripensare all’anno appena concluso. I giovani si dimostrano i più motivati a realizzare i propri progetti, tanto che il 65% degli appartenenti alle Generazioni Y e Z afferma di essere riuscito a raggiungere il traguardo che si era prefissato nel 2022, contro il 58% degli over 45.

Anno nuovo, nuovi obiettivi?

Andando ancora nei dettagli, il sondaggio di Gimme 5 fa emergere che la maggior parte degli intervistati (51,3%) ritiene proprio l’inizio del nuovo anno l’occasione perfetta per pianificare i progetti da realizzare nei mesi successivi.

Sempre più persone (57%) inoltre hanno la consapevolezza del fatto che porsi un obiettivo concreto rappresenti una spinta decisiva per raggiungere un risultato: il risparmio fine a sé stesso corre il rischio di essere solo una buona intenzione. Così il 66,3% del campione afferma di voler fissare almeno un obiettivo per il 2023, in particolare i giovani (71%) sono più motivati rispetto agli over 45 (62%), e non mancano gli ambiziosi che dichiarano di voler fissare fino a tre (47%) o addirittura 4 e più (7,7%) obiettivi di risparmio per i prossimi mesi.

Il biennio appena concluso ha lasciato in eredità agli italiani un forte senso di incertezza. Prevale infatti una pianificazione di medio-breve periodo: il 52% dei rispondenti mira a raggiungere l’obiettivo nel giro di due anni, il 32,3% entro cinque anni, mentre solo il 15,7% ha un orizzonte temporale di lungo periodo, dai sei anni in poi. Le donne sono generalmente più impazienti degli uomini: il 62% delle prime mira a raggiungere il traguardo entro i due anni, contro il 48% dei secondi.

Gli obiettivi impostati sono generalmente di importo medio-piccolo, entro i 5 mila euro per il 47,7% dei casi ed entro i 1.000 euro per il 24%, e a sognare in grande sono soprattutto gli uomini, che scelgono obiettivi di importo superiore ai 10.000 euro nel 31% dei casi (contro il 22% delle donne). Ciò che accomuna tutti i rispondenti è, in generale, la voglia di condivisione: il 53,7% di chi risparmia con Gimme5 afferma di volere impostare un obiettivo da condividere con amici e parenti e addirittura l’8,3% dedica l’obiettivo ai propri cari, destinando loro per intero la cifra risparmiata. Le donne sono, forse non a sorpresa, più generose degli uomini, con il 68% delle prime che sceglie di condividere i propri obiettivi, contro il 59% dei secondi.