(9Colonne) – Milano, 17 apr – La presenza sempre più importante di aziende straniere in Cina, che dovrebbe ormai superare le 600mila unità, ha comportato un sensibile aumento di personale di altre nazionalità con livelli retributivi elevati. A tal proposito il fisco cinese guarda ormai da alcuni anni con crescente interesse alla popolazione straniera che, per la dimensione raggiunta e per l’elevato livello delle remunerazioni, costituisce una sempre più interessante fonte di entrate fiscali. Ecco perché negli ultimi anni, per scoraggiare episodi di elusione ed evasione, l’autorità fiscale, avvalendosi anche di un ampio uso di sistemi di controllo elettronici, ha incrementato l’attività di monitoraggio e di verifica. Un’interessante analisi riguardante i principali contenuti della normativa inerente l’imposta sul reddito delle persone fisiche straniere in Cina è pubblicata online su UniNews, il magazine del Gruppo Unicredit. In sostanza: agli espatriati che risiedono in Cina per un periodo inferiore a 183 giorni non viene applicata nessuna imposta sul reddito, per gli altri il trattamento fiscale varia in ragione del periodo di permanenza. Le aliquote vanno dal 5 al 45%. Il pagamento delle imposte avviene mensilmente. “Gli atteggiamenti di benevolenza e comprensione di cui hanno largamente beneficiato in passato gli stranieri, in campo fiscale come in tanti altri aspetti del vivere sociale, stanno sempre più divenendo episodici”, avverte UniNews. “Ecco perché, anche per quanto concerne gli obblighi fiscali – considerata la delicatezza e la crescente complessità della materia – appare sempre più necessario rivolgersi a consulenti professionali, senza l’aiuto dei quali si rischiano spiacevoli conseguenze sia per il lavoratore dipendente sia per la società straniera che lo ha assunto e che nei casi più gravi possono compromettere la possibilità per entrambi di continuare a lavorare nel Paese”.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere un codice sconto del 30% sull'abbonamento annuale al magazine di Wall Street Italia:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
![Amundi: secondo trimestre sopra le stime, patrimonio vola al record di 2,16 trilioni](https://cdn.wallstreetitalia.com/nurazQH0011SDAIUoOpJPcRGZig=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2022/10/gettyimages-1243945558.jpg)
Tra aprile e giugno, il principale gestore patrimoniale europeo ha registrato una raccolta pari a 15,5 miliardi di euro, sopra le stime degli analisti che si aspettavano un risultato pari a 7,8 miliardi di euro.
![Economia Usa: scampato pericolo recessione, verso atterraggio morbido?](https://cdn.wallstreetitalia.com/vCPH-T6MYkaNWPpTAMtcHOrdJLo=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2024/07/istock-926069614.jpg)
Pericolo scampato per l’economia Usa che, almeno per ora, evita la recessione. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate ieri con la diffusione del Pil del secondo trimestre. Ora la palla passa alla FED
![Immobiliare: in vendita la Villa della Gioconda in Toscana](https://cdn.wallstreetitalia.com/raoPLpW6aKj3GfIDVl-11VvQoYg=/940x528/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2019/09/efpa-italia-meeting-2020-villa-vittoria.jpg)
La tenuta prestigiosa ospitava la famiglia di Francesco del Giocondo, marito della nobildonna ritratta nella “Monna Lisa” di Leonardo da Vinci.