Economia

Fisco, pronto pacchetto Ue contro evasione multinazionali

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BRUXELLES (WSI) – L’Ue accelera sul giro di vite contro le multinazionali straniere che pagano poco o zero di tasse in Europa.

Dopo le rivelazioni sulla vicenda del Lussembrugo le autorità hanno deciso a dicembre di varare due misure, una per impedire che le multinazionali aggirino il fisco spostando i loro profitti tra una filiale e l’altra, e l’altra che rende obbligatorio lo scambio di informazioni in materia fiscale su interessi, dividendi, altre entrate e conti bancari di individui, fondi ed entità, mettendo fine per sempre al segreto bancario in Ue.

La proposta che verrà presentata a marzo sarà accompagnata da una gamma ampia di norme finalizzate ad aumentare la trasparenza fiscale, mentre in estate l’esecutivo di Bruxelles proporrà un secondo insieme di misure per ottenere una tassazione delle società equa ed efficiente, che terrà conto anche delle attuali iniziative del G20 e dell’Ocse sul fronte dell’evasione fiscale.

Intanto nel pacchetto del mese prossimo ci sarà una proposta legislativa sullo scambio automatico di informazioni sui cosiddetti ‘tax ruling’, gli accordi fiscali anticipati siglati fra le autorità fiscali di un Paese e una multinazionale.

Per Pierre Moscovici, commissario Ue agli Affari economici e alla Fiscalità, “è giunto il momento di instaurare una nuova stagione di apertura tra le amministrazioni fiscali, una nuova era di solidarietà tra i governi per garantire una tassazione equa per tutti. La Commissione è pienamente impegnata a garantire il massimo livello di trasparenza fiscale in Europa”.