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Finanziamenti sospetti BPM: processo per Ponzellini e altri 13

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ROMA (WSI) – L’ex presidente di Bpm Massimo Ponzellini è stato rinviato a giudizio insieme ad altre 13 persone a vario titolo con l’accusa di associazione a delinquere, appropriazione indebita, infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità e infedeltà patrimoniale.

Tra i 13, compaiono i nomi dell’ex braccio destro di Ponzellini Antonio Cannalire, il titolare della società attiva nel settore giochi Atlantis/Bplus, Francesco Corallo, e altri dirigenti sia attuali che ex, così come consiglieri di amministrazione della banca.

Tutti sono stati accusati di aver creato all’interno di Bpm una struttura “parallela e deviata verso interessi personali” che, durante gli anni della presidenza Ponzellini (aprile 2009 – ottobre 2011), avrebbe erogato prestiti per oltre 230 milioni di euro in cambio di pagamenti pari complessivamente a circa 2 milioni.

La decisione del rinvio a giudizio è stata presa da Alessandra Simion, gup di Milano, che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pm Roberto Pellicano nell’ambito del procedimento sui presunti finanziamenti sospetti della banca.

La data del processo è stata fissata per il prossimo 16 giugno davanti ai giudici della Seconda Sezione Penale del Tribunale di Milano.