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Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, nel 2020 masse record

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Il cda di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (Gruppo Intesa Sanpaolo), presieduto da Paolo Molesini, ha approvato i risultati d’esercizio 2020. I dati sono molto positivi, con numeri che segnano in alcuni casi i massimi storici per il Gruppo.

Fideuram: i numeri da record

Le masse amministrate nel 2020 sono state pari a € 257,2 miliardi, in aumento di € 14,5 miliardi (+6%) rispetto al 2019, raggiungendo il livello più alto mai registrato nella storia del Gruppo.
La raccolta netta di € 11,7 miliardi (€ 10,9 miliardi nel 2019, +7%) è particolarmente significativa perché realizzata in un contesto economico e sociale straordinariamente complesso ed incerto.
Il risultato della gestione operativa è di € 1,34 miliardi – sostanzialmente in linea con il 2019 – ma frutto della forte resilienza dei ricavi e di un’accorta gestione dei costi.
Così come il solido utile netto – pari a € 817 milioni (€ 906 milioni nel 2019) – influenzato da oneri di natura non ricorrente.
Le commissioni nette si attestano a € 1.714 milioni (€ 1.747 milioni nel 2019, -2%), composte per il 94% da commissioni ricorrenti nette.
Rimane molto elevata la patrimonializzazione, largamente al di sopra dei requisiti normativi, con un common equity tier 1 ratio al 21,9%.

I dati di raccolta realizzati da i private banker hanno trainato l’eccellente andamento generale che è riuscito anche a beneficiare della performance di mercato che ha inciso positivamente per circa € 2,8 miliardi.
L’effetto negativo legato all’andamento molto sfavorevole dei mercati nel primo trimestre dell’anno, in seguito all’epidemia Covid-19, è stato infatti più che recuperato nel corso dei trimestri successivi, dimostrando che la ripresa è in atto e i margini di crescita sono amplissimi.

Tommaso Corcos, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, ha così commentato: “Nel 2020 la nostra Divisione ha saputo proseguire lungo il suo percorso di crescita con i massimi raggiunti dalle masse amministrate e dalla raccolta netta. Sono risultati importanti che dimostrano come il nostro modello di servizio sia resiliente e capace di generare valore in ogni condizione di mercato, anche in un anno contraddistinto dalle incertezze socioeconomiche. L’acquisizione della partecipazione di maggioranza in REYL & Cie SA e l’arrivo dei colleghi di Ubi Top Private e di IWBank stanno accrescendo ulteriormente il valore delle nostre reti, garantendo una consulenza di qualità, capace di proporre soluzioni d’investimento sempre più personalizzate”.