Il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, ha iniziato il suo intervento sui cambiamenti strutturali della ‘New Economy’ davanti alla platea della ‘National Governors Association’.
“L’economia americana non solo e’ cresciuta in modo sorprendente – ha detto Greenspan – ma ha cambiato profondamente la propria natura. L’uso massiccio delle nuove tecnologie ha spostato l’attenzione dall’aumento produttivo all’incremento dell’efficienza e quindi della produttivita’, un aspetto che pone gli Stati Uniti in posizione di vantaggio rispetto all’Europa”.
Proprio l’aumento della produttivita’, secondo il presidente della Fed, ha protetto la crescita economica dall’inflazione, in particolare quella dovuta alle pressioni salariali.
Greenspan, senza smentire la prudenza che caratterizza ogni suo intervento, ha lasciato comunque intendere che non vi sono segnali preoccupanti all’orizzonte.
Le parole del governatore centrale sono destinate a tranquillizzare i mercati circa le intenzioni della Federal Reserve in materia di tassi.
La prossima riunione del comitato incaricato di decidere la politica monetaria Usa e’ in calendario per il 22 agosto e la possibilita’ di un’ulteriore stretta appare sempre piu’ remota.