Economia

Europa chiude in rosso, Zurigo resiste alle vendite

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(Teleborsa) – Conclusione in retromarcia per i principali listini del Vecchio Continente che, dopo un avvio in territorio negativo si confermavano in rosso al giro di boa. Unica piazza che è riuscita a resistere alle vendite e a portare a casa un timido più è stata la borsa di Zurigo. La giornata è iniziata di malumore dopo che l’agenzia Moody’s ha messo il rating della Spagna sotto osservazione per un possibile taglio. Dopo la lettura dei primi dato macro statunitensi, gli eurolistini hanno ridotto le perdite ma non sono comunque riusciti a passare dalla parte degli acquisti. Intanto, nel pomeriggio il Parlamento irlandese ha detto si al piano di aiuti predisposto da UE e FMI da 85 miliardi di euro. Il programma approvato con soltanto 6 voti di scarto ha avuto 81 voti a favore e 75 contrari. Sul valutario la moneta unica continua a perdere terreno nei confronti del dollaro con il cross a 1,3305 usd, mentre tra le commodities il petrolio avanza fino a 88,66 dollari al barile, nel giorno in cui le scorte settimanali di greggio statunitense sono scivolate di 9,9 mln di barili. Bruxelles ha chiuso con un ribasso dello 0,48% a 2623,03 punti, Parigi con uno svantaggio dello 0,58% a 3880,19 punti ed Amsterdam con un regresso dello 0,29% a 350,79 punti. Giù anche Francoforte -0,16% a 7016,37 punti, Londra -0,15% a 5882,18 punti e Madrid, la peggiore che ha perso l’1,5% a quota 10009,8. Unico debole segno più Zurigo che chiude con un incremento dello 0,22% a 6560,43 punti trainata dall’ottima performance di Novartis che ha guadagnato il 7,96% dopo aver annunciato che prenderà il pieno controllo della statunitense Alcon.