(Teleborsa) – Avviano la settimana all’insegna della debolezza le principali borse del Vecchio Continente non riescono a mettere a segno il riscatto e contnuano in rosso dopo cinque giorni consecutivi di ribassi.Non sono servita a dare la giusta intonazione alle borse europee i guadagni di Wall Street di venerdi e la seduta al rilazo di Tokyo stamane. Sul valutario, apre la giornata in ribasso l’euro nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3742 dopo la chiusura a 1,3785. Ieri la Cina si è impegnata a sostenere un euro stabile per evitare giudizi nefgativi sulla sua politica valutaria. Intanto domani si attendono le decisioni della Banca Centrale giapponese e di quella australiana che annunceranno i tassi d’interesse. Dal fronte macroeconomico nell’agenda di oggi i prezzi alle esportazioni della Spagna hanno registrato un aumento del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dopo il 5,6% registrato a luglio, mentre il dato mensile registra un incremento dello 0,2%. Più tardi in Italia si conosceranno i conti della pubblica amministrazione del secondo trimestre e i prezzi alla produzione di agosto di Eurolandia. Negli stati Uniti saranno resi noti gl ordini industria del mese di agosto e la vendita case pendenti sempre del mese di agosto. Sulle prime rilevazioni Bruxelles mostra uno svantaggio dello 0,1% a 2576,73 punti Parigi un ribasso dello 0,28% a 3681,75 punti ed Amsterdam un decremento dello 0,06% a 333,57 punti. Segno meno anche per Francoforte -0,14% a 6202,73 punti, Londra rimane sulla parità con un +0,08% a 5597,65 punti e Madrid scivola dello 0,23% a quota 10426,5.
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