Economia

Eurogruppo approva bilancio e striglia Italia: “rispetti le regole”

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L’Eurogruppo, il comitato formato dai ministri economici degli Stati membri dell’Ue, approva un accordo sul bilancio della zona euro ed esprime allo tempo si dice d’accordo con la decisioni prese dalla Commissione Ue in merito all’apertura della procedura di infrazione per debito eccessivo nei confronti dell’Italia.

“L’Eurogruppo ha ascoltato le proposte della Commissione Ue sull’Italia e sostiene la richiesta di prendere le misure necessarie per rispettare le regole di bilancio” ha detto il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno, che ha aggiunto: “Abbiamo ascoltato impegni molto forti da parte del governo italiano nelle ultime due settimane, sia da parte del ministro Tria che del premier Conte, dobbiamo restare a quegli impegni, quelli assunti dall’Italia in dicembre devono restare e su quella base va attuato il bilancio 2019′.

Per il commissario agli affari economici Pierre Moscovici, che ha ribadito nuovamente, parlando dell’Italia, che “la porta è ancora aperta, siamo in modalità di ascolto”, “servono più dati, più impegni, fatti, e misure necessarie, perché alla fine le regole sono regole e i conti devono tornare”.

“È in questo spirito che dobbiamo avere scambi con le autorità italiane, in questo momento una procedura è giustificata, vogliamo evitarla, ma per farlo dobbiamo assicurare che le regole siano rispettate nel 2019 e 2020”, ha aggiunto.

L’apertura di credito nei confronti del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia Giovanni Tria non è senza vincoli. Il governo dovrà dimostrare con fatti, dati e misure ciò che ha promesso in dicembre. Ed è questo il primo scoglio che dovrà affrontare Tria che ha ribadito la volontà di anticipare all’Ue i programmi per questo e l’anno prossimo, “l’unico problema è che poiché siamo a metà anno non ci saranno documenti nuovi da far uscire ma dobbiamo dimostrare quello che stiamo facendo”.

Poi in merito all’azione concreta chiesta da Bruxelles all’Italia, “l’azione concreta” chiesta dalla Commissione Ue “è far vedere perché noi diciamo che possiamo arrivare ad un abbassamento previsto del deficit di 0,2 punti in meno. Dovremo dargli le cifre, da dove vengono”, ha spiegato Tria, che poi ha definito i minibond una cattiva idea.

L’Eurogruppo ha intanto raggiunto nella notte un accordo sul bilancio della zona euro, dopo oltre dieci ore di negoziati. Secondo quanto si apprende, però, mancherebbero molti dettagli sul tipo e il livello di finanziamento.