Economia

Eurobond: la Germania rigetta la proposta Tremonti

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Il governo tedesco si dice contrario alla proposta avanzata dalla coppia Tremonti-Juncker di introdurre gli eurobond. E’ quanto ha riferito il portavoce dell’esecutivo di Berlino rispondendo cosi’ alla proposta formulata oggi dal ministro Tremonti e dal presidente dell’Eurogruppo Juncker che formalizzera’ la proposta oggi stesso all’Ecofin.

La Germania e’ ”contraria agli eurobond sia per ragioni economiche e sia per questioni legali”. In particolare l’adozione degli eurobond, secondo Berlino, dovrebbe comportare una ”sensibile modifica dei trattati”. Inoltre l’introduzione degli eurobond – secondo Berlino – indebolirebbe la disciplina fiscale nei paesi europei.

”Gli eurobond – ha detto il portavoce del ministero delle finanze – avrebbero l’efetto di distrarre gli Stati membri dalla loro responsabilita’ in materia di conti pubblici”.

Di obbligazioni sovrane europee si e’ discusso molto negli ultimi giorni e per e-bond si intende titoli che verrebbero emessi da un’agenzia ad hoc. Le emissioni – studiate come rimedio alla crisi dei conti pubblici che l’Eurozona sta vivendo – potrebbero raggiungere gradualmente un ammontare equivalente al 40% del Prodotto interno lordo dell’Unione europea.

Intanto in un’intervista al quotidiano ‘Bild’ il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble afferma che l’euro e’ la seconda moneta mondiale, e’ stabile ed e’ esclusa l’ipotesi di spaccarlo in due, con un euro-nord per i Paesi piu’ virtuosi ed un euro-sud per quelli con i conti meno in ordine.

Secondo Schaeuble “i mercati stanno testando se la costruzione dell’eurozona tiene, per vedere se funziona l’euro come moneta unica, ma con una politica finanziaria nazionale”.