New York – L’Italia e’ il quarto paese piu’ corrotto d’Europa, dietro a Romania, Grecia e Bulgaria. A riportarlo e’ il nuovo rapporto dell’Eurobarometro. Senza gli episodi di corruzione l’Italia potrebbe contare su 60 miliardi di euro in piu’.
Stando all’esito del sondaggio, da noi il numero dei cittadini a cui e’ stata offerta una tangente e’ al 17%, rispetto al 9% di media. A livello mondiale come corruzione siamo al 69esimo posto a fianco di Ghana e Macedonia.
L’anno scorso i dati indicavano una quota pari al 12% della popolazione. La mazzetta veniva definita “una tassa occulta che inquina ed impoverisce il Paese”.
I lavori costano infinitavemente di piuu’ del resto d’Europa. erode il 25-40% della crescita per le aziende italiane. Quelle straniere si fermano spesso prima della frontiera.
Il sondaggio e’ stato condotto da TNS Opinion & Social nel periodo estivo. Un campione di 26.622 europei di eta’ superiore ai 15 anni e’ stato intervistato di persona a casa sua.
Oggi il Governo ha posto la questione di fiducia sul disegno di legge anticorruzione. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia Paola Severino prendendo la parola in aula alla ripresa della seduta al Senato.
I senatori esprimeranno il loro voto su un singolo maxiemendamento e non, come era stato ipotizzato alla vigilia e come stamane aveva chiesto l’ex ministro leghista Roberto Calderoli, su tre parti ‘spacchettate’ del provvedimento.
“A nome del Governo pongo la questione di fiducia – ha detto la guardasigilli – espressamente autorizzata dal Consiglio dei ministri sull’emendamento 1.900 interamente sostitutivo degli articoli da 1 a 26 del disegno di legge”.
