Economia

Euro, quanto valgono i più rari al mondo?

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Il collezionismo di esemplari numismatici unici e preziosi non si è fermato con l’euro. John Maynard Keynes aveva ragione quando diceva: “Il denaro è un ponte tra il presente e il futuro”.

Oltre a essere un bene rifugio, alcune monete possono valere molto di più del loro valore nominale, a patto che siano soddisfatte alcune condizioni: la coniazione (e quindi la rarità), la disponibilità, lo stato di conservazione e le modalità di emissione.

Per non parlare degli errori di conio che spesso rendono un pezzo davvero speciale.

Tenendo sempre presente la distinzione tra monete comuni e monete non coniate, vediamo quali sono gli euro più rari al mondo per Paese, senza contare i 2 euro commemorativi emessi a partire dal 2004.

Austria

La moneta da 10 centesimi del 2003 con la cattedrale gotica di Santo Stefano è stata oggetto di un clamoroso errore di conio: doveva essere presente solo negli spiccioli, ma 125.000 esemplari sono finiti in circolazione per errore e oggi sono davvero rari. La stessa sorte toccò alla moneta da 1 euro dello stesso anno e, come vedremo più avanti, alla moneta francese da 2 centesimi del 2002.

Città del Vaticano

Le monete del 2002 con il ritratto di Papa Giovanni Paolo II sono molto rare, soprattutto i 6.000 pezzi inseriti negli starter kit, ovvero le bustine di plastica sigillate contenenti tutti gli otto tagli: 1 centesimo, 2 centesimi, 5 centesimi, 10 centesimi, 20 centesimi, 50 centesimi (prima serie), 1 euro e 2 euro (prima serie).

Cipro

L’isola mediterranea è sempre poco attenta alle sue coniazioni: i tagli 2013, 2014 e 2017, da 1 centesimo a 2 euro, tutti coniati in 90.000 pezzi, sono particolarmente rari.

Estonia

I 50 centesimi del 2016, insieme alle monete da 1 euro e da 2 euro dello stesso anno, sono un pezzo davvero importante: non solo perché sono stati coniati nel 25° anniversario dell’indipendenza dall’Unione Sovietica, ma anche perché sono stati coniati in un conio totale di 20.000 pezzi.

Grecia

Le monete da 2 euro della prima serie del 2004 (30.000 esemplari in condizioni non circolanti) e della seconda serie del 2007 (25.000 esemplari in condizioni non circolanti) sono molto rare, mentre le monete da 1 euro dal 2014 al 2019 non sono comuni a causa della loro bassa tiratura di 15.500-11.500 pezzi. Anche i 50 centesimi dal 2003 al 2007 e dal 2012 al 2018 non sono comuni.

Tuttavia, la rarità della moneta da 2 euro del 2002 con Europa a cavallo di Zeus trasformato in toro e una S all’interno di una delle 12 stelle sul rovescio, a ore 6, è un mito. Quando la Grecia entrò nell’eurozona, la zecca greca non era ancora pronta a coniare una quantità di monete sufficiente a soddisfare la domanda nazionale. Diverse zecche europee sono venute in soccorso, tra cui quella finlandese, che ha coniato una parte delle monete da 1 e 2 euro con il simbolo della sua zecca, corrispondente alla lettera S. Ma si tratta di 70 milioni di pezzi.

Finlandia

Il caso delle monete commemorative da 2 euro del 2004 è davvero speciale e merita di essere menzionato: La Suomen Pankki, la Banca centrale finlandese, ha distribuito queste monete speciali insieme a un coupon che poteva essere scambiato con una moneta proof nel museo della banca.

Questi sono solo alcuni esempi delle rare monete in euro che si possono trovare in circolazione e che valgono molto di più del loro valore nominale. I numismatici e i collezionisti saranno sempre alla ricerca di queste gemme rare. Sia che vogliate iniziare o arricchire la vostra collezione, le monete rare in euro rappresentano un’area di studio affascinante e un ottimo modo per investire nel futuro.