(Teleborsa) – Brusca discesa della moneta di eurolandia nei confronti del biglietto verde. Dopo aver superato ieri la soglia degli 1,29 usd, la divisa europea ha registrato un deciso arretramento durante le contrattazioni in Asia, portandosi sotto quota 1,28 a 1,2789 dollari. Ad indebolire l’euro potrebbero essere i rinnovati timori per lo stato di salute del settore bancario europeo, che fanno tornare gli investitori verso investimenti meno rischiosi e quindi lontano dalla divisa di eurolandia. Poco mosso il cambio usd/yen a 84,01. Tra gli appuntamenti rilevanti della giornata odierna c’è la riunione dell’Ecofin a Bruxelles, con i membri pronti ad affrontare le controverse questioni legate all’introduzione di una tassa sulle banche e sulle transazioni finanziarie per poi approvare la seconda tranche di aiuti alle Grecia e discutere della bocciatura del Parlamento della Slovacchia al proprio contributo. A livello macroeconomico si attendono solo gli ordini all’industria della Germania.
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