(Teleborsa) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha deciso di prorogare al 31 gennaio 2011 il termine di conclusione del procedimento per il ricalcolo della multa irrogata con il provvedimento n. 15174 del 15 febbraio 2006 per le violazioni accertate in ottemperanza alla sentenza del TAR Lazio n. 383/2006 che ha accolto in parte il ricorso proposto da Eni, con annullamento del punto e) del predetto provvedimento dell’Autorità relativo all’entità della sanzione irrogata. Lo si legge nel bollettino dell’Antitrust che ha fissato al 31 ottobre 2010 il termine di chiusura del citato procedimento. La multa da 290 milioni era stata comminata nel 2006 all’azienda del cane a sei zampe da parte dell’Antitrust per abuso di posizione dominante sulle importazioni di gas dalla Tunisia. L’Autorità garante aveva contestato all’Eni il mancato potenziamento del gasdotto Ttpc (Trans Tunisian pipeline company) che avrebbe consentito ai concorrenti di trasportare proprio gas sul mercato italiano.
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