Economia

Elezioni Spagna: il programma di Pedro Sánchez

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Domenica 10 novembre gli spagnoli torneranno alle urne per le elezioni politiche nazionali. Si tratta del quarto voto in quattro anni, ad appena cinque mesi di distanza dalle ultime elezioni.

Le intenzioni di voto ad ottobre vedono sempre in testa il PSOE con il 27,7% dei consensi seguito dal Partido Popular che si attesta al 20,5%.
A seguire c’è il gruppo di Unidas Podemos con il 12,1%, mentre Ciudadanos si ferma al 10,8% e Vox rimane sui 9,7 punti percentuali.

Poche o nessuna nessuna le differenze del programma elettorale del partito socialista guidato da Pedro Sánchez rispetto a quello presentato nelle elezioni generali del 28 aprile: il programma, secondo quanto annunciato lo scorso 8 ottobre dal leader socialista, prevede trentacinque misure chiave. Ciò che varia è il livello di concretezza di alcune di queste iniziative.

Un esempi per tutti: le pensioni saranno aggiornate sulla base dell’inflazione reale già nel 2020, grazie a un regio decreto che sarà approvato a dicembre.

I punti che Sánchez ha avanzato rispondono a sei sfide:

  1. 1 – Occupazione dignitosa e sostenibilità del sistema pensionistico pubblico
  2. 2- Digitalizzazione dell’economia
  3. 3 – Transizione ecologica
  4. 4 – Uguaglianza reale
  5. 5 – Giustizia sociale ed estensione dei diritti
  6. 6- Un sistema autonomo per una Spagna coesa