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Elezioni Russia: Partito Russia Giusta, il programma di Sergey Mironov

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Sergey Mironov guida il partito Russia Giusta dalla sua fondazione nel 2006. Alle prossime elezioni in Russia del 18 marzo 2018 Russia Giusta ha deciso di non presentare nessun candidato e di sostenere il presidente Vladimir Putin che correrà come indipendente. Mironov ha sottolineato però che, in caso di rielezione, Putin dovrà appoggiare alcuni dei punti chiave del programma di Russia Giusta.

Nato nel 1953, laureato in Mineralogia e Geofisica, Mironov è stato membro dell’Armata Rossa. Nato in un villaggio nei dintorni di San Pietroburgo, ha cominciato la carriera politica nel 1994 come deputato dell’Assemblea legislativa della allora Leningrado. Dal 2001 al 2011 è stato presidente del Consiglio della Federazione, la camera alta del Parlamento russo. Nel marzo 2014 è stato incluso nell’elenco delle persone del governo russo sanzionate per il coinvolgimento nella crisi di Crimea del 2014.

Russia Giusta

Nel sistema partitico russo, Russia Giusta rappresenta i social democratici. Resta una formazione marginale in uno scenario dominato dal presidente Vladimir Putin. Rispetto alle altre forze, in particolare a liberali e comunisti, Russia Giusta è caratterizzato da una tendenza nazional-patriottica meno spiccata.

Alle elezioni del 2008 il partito sostenne Dmitry Medvedev, di cui gradiva le idee sull’innovazione e la crescita tecnologica, mentre nel 2012 il suo candidato era proprio Mironov che ebbe il peggior risultato di tutti gli altri. Fra le richieste della campagna elettorale c’era quella di cambiare la flat tax al 13% in vigore in Russia per favorire tutte le classi economiche. Russia Giusta detiene al momento 23 dei 450 seggi della Duma.

Il suo programma è di orientamento socialista e comprende una trasformazione del sistema economico per un maggior intervento dello Stato, per esempio nella regolazione dei prezzi dei generi alimentari di base che sia accompagnata dal rispetto dei principi di giustizia, libertà e solidarietà. Chiede un “nuovo socialismo del XXI secolo“, dove lo Stato serva il cittadino e non viceversa, come in un socialismo più tradizionale, che garantisca lo Stato sociale e i diritti e le libertà dei cittadini.

Le prossime elezioni

Russia Giusta ha deciso di sostenere la candidatura dell’attuale presidente Vladimir Putin che corre come indipendente. Mironov ha appoggiato molte iniziative e programmi di Putin e Medvedev ma a volte si è trovato in disaccordo con il loro partito Russia Unita.

“Era di fondamentale importanza per noi che Vladimir Putin partecipasse non per conto di “Russia Unita”, ma come candidato indipendente. In questo modo, ha chiamato a raccolta le forze politiche e sociali russe per supportarlo, ed è proprio così che noi risponderemo”, ha detto Mironov per spiegare la decisione.

Mironov ha detto di non dubitare che il presidente Putin sosterrà le proposte legislative di Russia Giusta, per esempio quella sulla modernizzazione della legge sul rafforzamento delle responsabilità delle agenzie di riscossione e un disegno di legge che rende diretta l’elezione dei governatori delle regioni russe.