(9Colonne) – Roma, 23 apr – Non solo pubblica amministrazione. Il Corriere della Sera solleva il problema dell’assenteismo anche nelle società quotate. L’inserto economico stila una classifica 2006 dei consiglieri che più hanno disertato i cda dove hanno ruoli solo rappresentativi aprendo, nota il giornale, un problema di governance: i più assidui sono i nove membri del consiglio di amministrazione dell’ Enel che si sono “presentati compatti in 15 occasioni” mentre, in quello di Mediolanum, Marina Berlusconi “non ha mai risposto presente” e il fratello Pier Silvio “non ha mai risposto alle 11 convocazioni del consiglio Mondadori”. Il Corriere nota quindi che “quello dei fratelli Berlusconi non è però un caso e la governance delle quotate a Piazza Affari ha più di una crepa”. Altri “campioni” di assenteismo sono Anthony Orsatelli (San Paolo-Imi, in terza posizione), Karel De Boeck e Matteo di Montezemolo (Banca Intermobiliare, in quarta e quinta posizione). A seguire: Giovanni Bazoli (Alleanza); Jean Azema (Mediobanca) ed Antoine Bernheim (Alleanza).
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