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Ebola: a Madrid muore un prete, bilancio vittime supera 1000

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ROMA (WSI) – Il sacerdote spagnolo Miguel Pajares, primo europeo malato di Ebola – che ha ucciso oltre mille persone nell’Africa occidentale – è morto in ospedale a Madrid.

Lo riferisce una portavoce dell’autorità sanitaria della capitale spagnola, senza precisare quando il prete sia morto.

Pajares, 75 anni, era stato trasferito dalla Liberia lo scorso 7 agosto dopo aver contratto la malattia mentre lavorava per un’organizzazione non governativa nel paese africano.

Il sacerdote – ricoverato all’ospedale Carlos III – era stato messo in quarantena dal suo rimpatrio, avvenuto con la suora Juliana Bohi, risultata invece negativa ai test per la malattia.

Il ministero della Salute ha spiegato che l’uomo è stato curato col farmaco sperimentale ZMapp, prodotto dalla società Usa Mapp Biopharmaceutical. Due cooperanti Usa infettati hanno mostrato alcuni segni di miglioramento da quando lo assumono.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, il bilancio delle vittime ha raggiunto i 1.013 morti, escludendo il religioso, dopo che altre 52 persone sono decedute in tre paesi africani.

In Liberia sono morte 29 persone, 17 in Sierra Leone e sei in Guinea. Il numero totale dei casi è salito a 1.848, aggiunge l’Oms.

Intanto la Liberia ha riferito che le autorità Usa hanno dato l’ok ad una sua richiesta per ricevere il farmaco sperimentale per curare due medici.
(REUTERS)