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E-COMMERCE BOOM, IN EUROPA SPESI 31MILA MILIARDI

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Gli europei si sono fatti conquistare dallo ”shopping virtuale” su Internet: secondo una ricerca della tedesca Bonn Consultancy Empirion, i
consumatori elettronici stanno crescendo molto piu’ velocemente di quanto si potesse prevedere e, in un anno, arrivano ormai a spendere quasi 31 mila miliardi di lire.

Il boom, pero’, non ha ovunque la stessa
ampiezza: e se nel Regno Unito le transazioni via rete superano i 10.000 miliardi di lire, l’Italia e’ ancora in ritardo, con un volume di vendite 5 volte inferiore.

Un campione di 7.700 cittadini europei appartenenti a 10 Paesi – tra i quali Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna – e’ stato intervistato sulle cifre spese nei mesi
precedenti per acquisti di beni personali attraverso la rete. E il risultato e’ stato sorprendente: facendo un calcolo annuale gli europei avrebbero speso ben 16 miliardi di euro (31 mila miliardi di lire). Nonostante questo boom delle vendite on-line, gli europei si mostrano
ancora diffidenti sull’uso della carta di credito per gli acquisti elettronici e le stime fatte dai gestori delle carte di credito portano a sottovalutare il volume dell’attivita’ di compravendita su Internet. Tra i prodotti che
vanno per la maggiore sulla rete soprattutto viaggi, computer, biglietti per teatri e cinema, libri, video e abbigliamento.

A trainare il successo delle vendite su Internet sono i consumatori del Regno Unito (con oltre 5 miliardi di euro) seguiti dai tedeschi (3,6
miliardi di euro) e dai francesi (3,4 miliardi). Gli italiani sono ancora molto in ritardo: nonostante il quarto posto in questa particolare
classifica, spendono infatti appena 1,1 miliardi di euro (2.130 miliardi di lire), poco piu’ dei finlandesi (800 milioni di euro). Le effettive
dimensioni del fenomeno si comprendono meglio se si guarda il consumo pro-capite: la Finlandia e’ al primo posto con 200 euro (387 mila lire), seguita dalla Danimarca con 160 euro, mantre l’Italia e’ fra gli ultimi con 20 euro (39 mila lire) a persona.