Mercati

DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20091112

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Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari DOW JONES REPORT

Giovedì, 12 novembre 2009

SOTTO LA LENTE:
HEWLETT PACKARD – aggiornamento
Test della resistenza a 49/50

La lunga salita che ha caratterizzato il titolo da marzo scorso ha condotto le quotazioni al test della forte area di resistenza a 49/50 dollari.
Per le prossime settimane: data la rilevanza della resistenza in fase di test, rimane probabile un assestamento al di sopra del primo supporto rilevante a quota 47, con possibili estensioni verso il livello statico a 45.
Una fase di consolidamento e riaccumulazione dovrebbe poi consentire un nuovo spunto a rialzo per testare e superare 49/50.
Sopra 50, si proporrebbe comunque il test di quota 53 e quindi di 55, forte resistenza statica.
Segnali di indebolimento del quadro di fondo sotto 42, con primo obiettivo ribassista a 39.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su HP, al test di quota 50.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 2 dicembre 2009

3M (PC 77.96 USD – 19/08/09 div. 0.51 USD)
Dopo un consolidamento fra 55 e 62, il titolo ha avviato una decisa salita che ha condotto le quotazioni in prossimità di quota 80.
Per le prossime settimane: il recente consolidamento fra 74 e 80 rende probabile un tentativo di salita a testare l’area di resistenza a 82-85 dollari.
Segnali di indebolimento sotto 70, poco probabile al momento, con possibili ulteriori correzioni a ribasso verso 64/65.

AT&T (PC 26.44 USD – 07/10/09 div. 0.41 USD)

Da agosto scorso le quotazini stanno effettuando un movimento laterale fra 25 e 28.
Per le prossime settimane: è probabile un rally a testare la parte alta della banda di oscillazione sopra indicata.
Segnali di debolezza in caso di violazione del supporto a quota 25, con conseguente discesa in accelerazione a 23.

Pfizer (PC 17.62 USD – 04/11/09 div. 0,16 USD)
Il rally partito a marzo 2009 ha portato il titolo da 11.62 a 18.43, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime settimane: il recente consolidamento fra 16.00 e 18.50 dovrebbe ancora proseguire, prima di possibili estensioni a 20.00.
Indebolimento del quadro tecnico sotto 15, con possibile discesa a 13.50.

Boeing (PC 50.68 USD – 05/08/09 div. 0.42 USD)
La correzione di giugno scorso ha ricondotto il titolo in prossimità di 40 dollari, dove sono tornati gli acquisti, che hanno riproposto il test della resistenza a quota 53.
Per le prossime settimane: rimane probabile una prosecuzione della pausa sopra 47.00, prima di possibili nuovi spunti a rialzo con obiettivi 60 e quindi 68/70.
Attenuazione delle pressioni a rialzo in caso di discese confermate al di sotto di 47, con possibile correzione a 39/40.

General Electric (PC 15.83 USD – 04/05/09 div. 0.10 USD)
Dopo la salita a quota 17.50, nel settembre scorso, il titolo ha avviato una correzione verso la resistenza precedentemente superata, a 14.20/50.
Per le prossime settimane: è probabile una prosecuzione della pausa sopra 14.20/50, cui dovrebbe seguire un ritorno al test di 17.50, con estensioni a 19.50.
Un ritorno al di sotto del supporto statico a quota 14.20/50, avvierebbe invece una rapida correzione a testare 13 e quindi 12.20.

Merck (PC 33.07 USD – 02/09/09 div. 0.38 USD)
E’ in corso da agosto una pausa di consolidamento sopra quota 30.00.
Per le prossime sedute: il quadro rimane laterale, fra 30 e 35. A superamento di 35 si avrebbe una ripresa del rally avviatosi a marzo 2009, con primo obiettivo la forte resistenza a 39/40.
Una discesa confermata sotto 29 riproporrebbe il test di 25, dove si dovrebbe avviare una riaccumulazione.

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Legenda

I dati relativi ad indici di Borsa, titoli azionari ed obbligazionari, commodities, valute, derivati sono forniti da information provider quali: Bloomberg, e-Signal, Il Sole24Ore, STB.

Le analisi effettuate non si configurano come consulenza e non devono intendersi come una sollecitazione all’investimento o all’attività di trading ma come un servizio di informativa finanziaria standard. I livelli di supporto, resistenza ed i prezzi obiettivo sono individuati esclusivamente applicando i criteri, le metodologie ed i dettami di pertinenza dell’analisi tecnica dei mercati finanziari, con un orizzonte temporale di breve periodo.

I risultati (guadagni o perdite) – qualora indicati – relativi a questo servizio si riferiscono ai dati storici ed a quanto avvenuto fino alla data della sua elaborazione e pertanto non sono indicativi di risultati futuri. Salvo diversamente specificato, sono considerati al lordo di commissioni, competenze ed oneri a carico dell’utente che decida di effettuare attività di compravendita degli strumenti finanziari oggetto del servizio stesso.

***
La rotazione e la scelta dei titoli analizzati nel presente report ha il solo scopo di garantire la periodica copertura dei valori mobiliari che compongono l’indice di riferimento.

Note terminologiche:

Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
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