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DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20090903

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Giovedì, 03 settembre 2009

SOTTO LA LENTE:
HOME DEPOT – Prove di consolidamento sopra 25

Home Depot (PC 26.57 USD – 01/09/2009 div. 0.225 USD)

Fra settembre 2008 e marzo 2009 il titolo ha più volte testato 17.50/18.00 per poi avviare un rally e consolidare sopra 22.30. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una nuova salita in prossimità di quota 28 dollari, dove sono prevalse le prese di beneficio.

Per le prossime sedute: nell’immediato, è possibile che si verifichi una pausa fra 25 e 28, prima di nuovi allunghi verso 30 e quindi 32.
Le spinte a rialzo delle ultime settimane si attenuerebbero in caso di discese al di sotto di quota 25, mentre la violazione di 23.50/24.00 fornirebbe un primo segnale di debolezza che spingerebbe le quotazioni al test del supporto critico a 22.30/40, al di sotto del quale di proporrebbe il test di 21.00/50.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Nella prima pagina forniamo un aggiornamento dell’analisi di Home Depot, le qui quotazioni stanno effettuando un movimento laterale da alcune sedute.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 17 SETTEMBRE 2009

3M (PC 70.41 USD – 19/08/09 div. 0.51 USD)
Dopo un consolidamento fra 55 e 62, il titolo ha avviato una decisa salita che lo sta conducendo al test della resistenza a 74/75.
Per le prossime settimane: rimane probabile una pausa di congestione al di sotto dei 74/75 e al di sopra di 67/68. Il superamento di 75 aprirebbe la via per il test dell’area di resistenza a 82-85 dollari.
Segnali di indebolimento sotto 65, poco probabile al momento, con possibili ulteriori correzioni a ribasso verso quota 60.

Caterpillar (PC 43.90 USD – 16/07/09 div. 0.42 USD)

Il deciso rally avviatosi a 21.71 nel marzo scorso ha condotto le quotazioni al test della resistenza statica a 47 dollari, dove sono prevalse le prese di beneficio.
Per le prossime settimane:la violazione di quota 43 avvierebbe una correzione più ampia verso 38/39. Nuovi impulsi rialzisti in caso di rapido ritorno sopra 48, con salite a testare 55 e quindi, a tendere, l’area di resistenza a 59/62.
Attenuazione delle pressioni rialziste sotto 38/39, con la possibilità di correzioni ulteriori a testare l’area di supporto a 34-35 dollari.

Kraft Foods (PC 27.68 USD – 26/06/09 div. 0.29 USD)
Il rally partito a marzo 2009 ha portato il titolo da 20.80 a 29, dove sono prevalse prese di beneficio.
Per le prossime settimane: possibile prosecuzione della congestione sotto la resistenza dinamica in transito a 29 dollari, prima di una prosecuzione della salita a testare 30/31.
Attenuazione delle pressioni a rialzo sotto 26.50. Indebolimento del quadro tecnico sotto 23.80/24.00, poco probabile al momento, con rischio di discese a 20.50.

General Electric (PC 13.38 USD – 18/06/09 div. 0.10 USD)
La correzione di maggio-luglio scorsi, da 14.50 a 10.50, ha rappresentato un ritracciamento pari a circa il 50% del rally verficatosi da marzo a maggio 2009. Nelle ultime settimane le quotazioni sono risalite in prossimità di quota 15 e consolidano fra tale resitenza e 13 dollari.
Per le prossime settimane: la tenuta di quota 13 consentirebbe una prima di una ripresa del rally, con obiettivi individuabili a 15, 17 e quindi, a tendere, 19.00/50.
Attenuazione delle pressioni a rialzo in caso di discese confermate al di sotto di 13, con possibile correzione a 11.50.

Microsoft (PC 23.82 USD –18/08/09 div. 0.13 USD)
Dal giugno scorso il titolo sta effettuando un movimento di congestione fra 22 e 26, una pausa dopo il rally partito a marzo sui minimi a 14.90.
Per le prossime settimane: il superamento della resistenza intermedia a 24.50 dovrebbe consentire una ripresa della salita a testare 28.00.
Un ritorno al di sotto del supporto statico a quota 23 potrebbe avvierebbe invece un rapida correzione a testare il supporto a quota 20.

McDonald’s (PC 55.14 USD – 04/04/09 div. 0.50 USD)
E’ in corso da inizio 2008 un ampio movimento laterale fra 48 e 68 dollari. Nelle ultime settimane le quotazioni si sono portate nella parte centrale della banda di oscillazione.
Per le prossime sedute: il quadro è laterale. A superamento di 57 si avrebbe un primo segnale direzionale con obiettivi a 59 e 61/62.
Una discesa confermata sotto 54 riproporrebbe il test di 52, con estensioni a 50.00/50.

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Le analisi effettuate non si configurano come consulenza e non devono intendersi come una sollecitazione all’investimento o all’attività di trading ma come un servizio di informativa finanziaria standard. I livelli di supporto, resistenza ed i prezzi obiettivo sono individuati esclusivamente applicando i criteri, le metodologie ed i dettami di pertinenza dell’analisi tecnica dei mercati finanziari, con un orizzonte temporale di breve periodo.

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La rotazione e la scelta dei titoli analizzati nel presente report ha il solo scopo di garantire la periodica copertura dei valori mobiliari che compongono l’indice di riferimento.

Note terminologiche:

Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
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