Mercati

DOW JONES REPORT : ANALISI TITOLI 20090813

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

DOW JONES REPORT

Giovedì, 23 agosto 2009
SOTTO LA LENTE:
BOEING – Test della resistenza a 47.50

Boeing (PC 46.34 USD – 05/08/09 div. 0.42 USD)

Il rimbalzo a ‘V’ avviatosi nel marzo scorso ha condotto il titolo da 29 a 53 dollari (+83%). A inizio giugno si è verficato un ritracciamento pari a circa il 60% del precedente movimento a rialzo, dopodiché, nel mese successivo, sono tornati gli acquisti, con una risalita a testare 47.00/50.
Per le prossime sedute: nell’immediato è possibile che la vicina resistenza a 47.00/50 causi una pausa di consolidamento sopra 44 dollari. A superamento di 47.50 si proporrà il test di 53, dove è probabile che prevalgano nuovamente le prese di beneficio. Quando le quotazioni si porteranno stabilmente sopra 53, potremo assistere a una progressiva salita a testare 61/62 con possibili estensioni, a tendere, a 70 dollari.
Le spinte a rialzo delle ultime settimane si affievolirebbero in caso di discese al di sotto di quota 42, mentre la violazione del supporto critico a 38.80/39.00 segnalerebbe un indebolimento complessivo del quadro tecnico.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Nella prima pagina forniamo un’analisi di Boeing, al test di una resistenza statica.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 27 AGOSTO 2009

3M (PC 52.90 USD – 19/08/09 div. 0.51 USD)
Il deciso rally avviatosi a marzo ha riportato le quotazioni da 40.80 fino al test di quota 73.50, in prossimità della media mobile a 200 giorni, che rappresenta una resistenza dinamica rilevante, attualmente in transito a 74.
Per le prossime settimane: è probabile un consolidamento sopra 65/67, prima di nuovi test della mm a 200 gg. Sopra quest’ultima resistenza si aprirebbe la via per il test dell’area di resistenza a 82-85 dollari.
Segnali di indebolimento sotto 65, con possibili ulteriori correzioni a ribasso verso quota 60.

Caterpillar (PC 47.58 USD – 16/07/09 div. 0.42 USD)

Il deciso rally avviatosi a 21.71 nel marzo scorso ha condotto le quotazioni al test della resistenza statica a 47 dollari.
Per le prossime settimane: nell’immediato è possibile una correzione e un consolidamento in prossimità dell’area di supporto a 39-40, prima di nuovi impulsi rialzisti a testare 55 e quindi, a tendere, l’area di resistenza a 59/62.
Attenuazione delle recenti pressioni rialziste sotto 39, con la possibilità di correzioni a testare l’area di supporto a 34-35 dollari.

Kraft Foods (PC 28.50 USD – 26/06/09 div. 0.29 USD)
Da metà luglio il titolo sta effettuando un nuovo allungo a rialzo, proseguendo il rally partito nel marzo 2009.
Per le prossime settimane: rimane possibile una prosecuzione della salita a testare 30/31 dollari, sebbene nell’immediato sia possibile una pausa sopra 27.
Attenuazione delle pressioni a rialzo sotto 26.50. Indebolimento del quadro tecnico sotto 23.80/24.00, poco probabile al momento, con rischio di discese a 20.50.

General Electric (PC 14.13 USD – 18/06/09 div. 0.10 USD)
La correzione di maggio-luglio scorsi, da 14.50 a 10.50, ha rappresentato un ritracciamento pari a circa il 50% del rally verficatosi da marzo a maggio 2009. Nelle ultime settimane le quotazioni sono risalite in prossimità di quota 15.
Per le prossime settimane: è probabile una pausa sopra 13 prima di una ripresa del rally, con obiettivi individuali a 15, 17 e quindi, a tendere, 19.00/50.
Attenuazione delle pressioni a rialzo in caso di discese al di sotto di 13, con possibile correzione a 11.50.

Microsoft (PC 23.53 USD –18/08/09 div. 0.13 USD)
Dal giugno scorso il titolo sta effettuando un movimento di congestione fra 22 e 26, una pausa dopo il rally partito a marzo sui minimi a 14.90.
Per le prossime settimane: probabile prosecuzione della pausa sopra quota 22, prima di una ripresa della salita a testare 28.00.
Un ritorno sotto quota 22 potrebbe invece avviare un rapida correzione a testare il supporto a quota 20.

McDonald’s (PC 56.26 USD – 04/04/09 div. 0.50 USD)
E’ in corso da inizio 2008 un ampio movimento laterale fra 48 e 68 dollari. Nelle ultime settimane le quotazioni si sono portate nella parte centrale della banda di oscillazione, muovendosi fra 55/56 e 59 dollari.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto a 55/56 dovrebbe consentire una risalita a 59 e 61/62.
La violazione di quota 55 avvierebbe una rapida discesa a 50/51.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale:
NOVITÀ: consulta la nuova sezione Podcasting
https://www.sella.it/analisi_e_ricerche/podcasting/podcasting.jsp

I servizi disponibili

Tutti i servizi in prova gratuita per 1 mese sulla Piattaforma SELLA ADVICE TRADING, sul trading-on-line di www.sella.it

Segnali Future Nasdaq100 Multiday (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Portafogli Europa (ogni mercoledì, segnali solo long sui principali titoli azionari europei, con orizzonte 1 – 3 mesi)

Segnali Future Eurostoxx50 (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Future FTSE/MIB Mini (ex-miniFib) Multiday (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Future FTSE/MIB (ex-Fib30) infraday (segnali quotidiani long/short sul future, con orizzonte infraday);

Segnali Titoli Italia (segnali quotidiani di trading long/short sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte infraday -una settimana);

Segnali Titoli Italia Multiday (ogni lunedì e mercoledì, segnali di trading long/short sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte 1- 4 settimane);

Segnali Portafogli Italia (ogni venerdì, segnali solo long sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte 1 – 3 mesi)

Per informazioni: www.analisitecnica.net (consulta anche il manuale ed i tracker)

Legenda

I dati relativi ad indici di Borsa, titoli azionari ed obbligazionari, commodities, valute, derivati sono forniti da information provider quali: Bloomberg, e-Signal, Il Sole24Ore, STB.

Le analisi effettuate non si configurano come consulenza e non devono intendersi come una sollecitazione all’investimento o all’attività di trading ma come un servizio di informativa finanziaria standard. I livelli di supporto, resistenza ed i prezzi obiettivo sono individuati esclusivamente applicando i criteri, le metodologie ed i dettami di pertinenza dell’analisi tecnica dei mercati finanziari, con un orizzonte temporale di breve periodo.

I risultati (guadagni o perdite) – qualora indicati – relativi a questo servizio si riferiscono ai dati storici ed a quanto avvenuto fino alla data della sua elaborazione e pertanto non sono indicativi di risultati futuri. Salvo diversamente specificato, sono considerati al lordo di commissioni, competenze ed oneri a carico dell’utente che decida di effettuare attività di compravendita degli strumenti finanziari oggetto del servizio stesso.

***
La rotazione e la scelta dei titoli analizzati nel presente report ha il solo scopo di garantire la periodica copertura dei valori mobiliari che compongono l’indice di riferimento.

Note terminologiche:

Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
Pag. 6/6