Mercati

DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20090402

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

DOW JONES REPORT

Giovedì, 2 aprile 2009
SOTTO LA LENTE:
CATERPILLAR – Tentativo di rally

Caterpillar (PC 28.99 USD – 15/01/09 div. 0.42 USD)

Le discese dei primi mesi del 2009 hanno condotto il titolo a toccare un minimo a 21.71 il 3 marzo scorso, dopodiché si è verificato un rimbalzo a ‘V’ che ha portato al test di 30-31 dollari.
Per le prossime sedute: se le quotazioni riescono a mantenersi sopra quota 27 (probabile), è possibile nell’immediato un rally con obiettivi individuabili a 32, 34/35 e quindi, a tendere, a 37.50/38.00 dollari.
Il rimbalzo perderebbe spinta in caso di ritorno al di sotto di 27, con il rischio di nuove discese verso 23-24.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 22 %.
Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su Caterpillar, che ha effettuato un rimbalzo a “V” e potrebbe proseguire la risalita nelle prossime sedute.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 23 aprile 2009

JP Morgan (PC 19.30 USD – 02/01/09 div. 0.38 USD)
Negli ultimi mesi le quotazioni hanno proseguito il loro movimento discendente, ben delineato da una trendline ribasssista. Dopo il test di quota 15, tuttavia, si è avviato un forte rimbalzo che ha ricondotto le quotazioni al previsto test di 30 dollari.
Per le prossime settimane: il raggiungimento di quota 30 rende probabile una fase di consolidamento fra 25 e 30/31, prima di nuove salite con obiettivo 35.
Indebolimento sotto 23, con il rischio di discese a 20.

Bank Of America (PC 7.05 USD – 04/03/09 div. 0.01 USD)
Le ripetute discese, anche in accelerazione, che hanno caratterizzato il titolo negli ultimi mesi hanno portato le quotazioni a toccare un minimo a 2.50/53 il 20 febbraio scorso, dove poi si è avviato un ampio movimento di consolidamento fra tale livello e 8.20/30.
Per le prossime settimane: se il titolo riesce a mantenersi sopra 6.00/20 (probabile), sono possibili nuove salite a testare 8.20/30 al cui superamento si proporrebbero salite a 10.00 e 12.50/13.00.
Indebolimento sotto 6 dollari, con possibile discesa a 4.50.

Pfizer (PC 13.99 USD – 04/02/09 div. 0.32 USD)
Dopo aver toccato un minimo a 11.60/65 inizio marzo scorso, si è avviato un movimento a ‘V’ che ha rapidamente condotto le quotazioni a testare 15.
Per le prossime sedute: è in atto un consolidamento fra 13.30 e 15.00 che dovrebbe preludere a una nuova gamba rialzista con obiettivi 16 e 17 dollari.
Indebolimento sotto 13, con possibile nuova discesa 11.80/12.00 dollari.

Exxon Mobil (PC 69.64 USD – 06/02/09 div. 0.40 USD)
Le recenti discese hanno ricondotto il titolo a quota 62, dove si è avviato un deciso rimbalzo a testare 70/71 dollari.
Per le prossime settimane: il rimbalzo in corso propone come obiettivi 74-75 e quindi, a tendere, 80.
Indebolimento sotto 65.80/66.00, con il rischio di ritorni al test di 60-62.

Disney (PC 17.92 USD – 11/12/2008 div. 0.35 USD)

Le recenti discese hanno portato il titolo a toccare nuovi minimi a 15.00/20, dove si è avviato un rimbalzo a testare la resistenza a 18/19 dollari.
Per le prossime settimane: il quadro di fondo è debole, ma finché il titolo si mantiene sopra 17 (probabile) sono possibili risalite a testare 20 e quindi 22.
Nuovo indebolimento sotto 16.50, con possibile ritorno a testare 15.

Wal Mart Stores (PC 52.82 USD – 13/05/09 div. 0.2725 USD)
Tra febbraio e la prima parte di marzo 2009 il titolo ha consolidato sopra 46 e sotto 51, per poi avviare il recente rally. rally che ha come primo obiettivo 54 e, a tendere, quota 58 dollari.
Per le prossime settimane: il rally in corso ha come primo obiettivo 54 e, a tendere, quota 58 dollari.
Un eventuale ritorno sotto 49 segnalerebbe un indebolimento, con il rischio di discese a testare nuovamente quota 46.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale
I servizi disponibili

Tutti i servizi sono in prova gratuita per 1 mese sulla Piattaforma SELLA ADVICE TRADING, sul trading-on-line

Segnali Future Nasdaq100 Multiday (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Portafogli Europa (ogni mercoledì, segnali solo long sui principali titoli azionari europei, con orizzonte 1 – 3 mesi)

Segnali Future Eurostoxx50 (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Future S&P-Mib Mini Multiday (segnali settimanali long/short sul derivato, con orizzonte multiday);

Segnali Future S&P-Mib infraday (segnali quotidiani long/short sul future, con orizzonte infraday);

Segnali Titoli Italia (segnali quotidiani di trading long/short sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte infraday -una settimana);

Segnali Titoli Italia Multiday (ogni lunedì e mercoledì, segnali di trading long/short sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte 1- 4 settimane);

Segnali Portafogli Italia (ogni venerdì, segnali solo long sui principali titoli azionari italiani, con orizzonte 1 – 3 mesi)

Per informazioni: www.analisitecnica.net Consulta anche il manuale e i tracker.

LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

Pag. 6/7

Certificazione degli analisti

Noi, analisti dell’Ufficio Analisi Tecnica del Gruppo Banca Sella, dichiariamo che tutte le opinioni espresse nel presente report riflettono opinioni personali sugli emittenti e/o sui titoli, formate sulla base di informazioni non riservate. Certifichiamo, inoltre, di non possedere interessi personali rilevanti, come definiti da codice interno, nelle società trattate.

Avvertenze

I dati relativi a indici di Borsa, titoli azionari, obbligazioni, strumenti finanziari derivati e altri strumenti finanziari hanno come fonti Bloomberg, eSignal, Sole24Ore, STB.

I risultati (guadagni o perdite) relativi a questo servizio di informativa finanziaria si riferiscono ai dati storici e a quanto avvenuto fino alla data della sua elaborazione e pertanto non sono indicativi di risultati futuri.

Salvo diversamente specificato, i risultati relativi a questo servizio di informativa finanziaria sono considerati al lordo di commissioni, competenze e oneri a carico dell’utente che decida di effettuare attività di compravendita degli strumenti finanziari oggetto del servizio stesso.