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DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20090122

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Giovedì, 22 gennaio 2009
SOTTO LA LENTE:
VERIZON – A 28/29 l’area di supporto

Verizon (PC 30.36 USD – 07/01/09 div. 0.46 USD)
Il rally avviatosi a metà ottobre 2008 ha condotto il titolo dai minimi a 23 dollari fino al test di area 34.00/35.00, dove sono prevalse le vendite. La correzione che ha caratterizzato le ultime settimane ha riportato le quotazioni in prossimità di 28.00/50, determinando un ritracciamento pari al 50% del rally di ottobre 2008 – gennaio 2009.
Per le prossime sedute: finché il titolo riesce a mantenersi sopra l’area di supporto a 28.00/50, rimangono probabili risalite a testare 32.00/50 e quindi la forte area di resistenza a 34.00/35.00.
Il quadro tecnico peggiorerebbe in caso di ritorni sotto 28.00, con il rischio di rapide discese a testare 25.50/26.00.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 22 %.
Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su Verizon che tenta di consolidare dopo una decisa correzione.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 5 febbraio 2009

JP Morgan (PC 22.23 USD – 02/01/09 div. 0.38 USD)
Il movimento a espansione in essere dal 2007 (massimi e minimi divergenti) ha finora condotto il titolo a toccare estremi a 17.70 e 51 dollari (97% di ampiezza).
Per le prossime settimane: è probabile un rimbalzo con obiettivo 26-27, dove sono attese nuove vendite. Solo a superamento di 30-31 sarà possibile vedere un segnale di effettivo rasserenamento del quadro tecnico.
Nuovo peggioramento sotto 20, con il rischio di rapide discese a testare 16-17.

Boeing (PC 41.80 USD – 04/02/09 div. 0.42 USD)
Il consolidamento avviatosi a quota 36 a fine 2008 ha consentito una risalita verso 47.
Per le prossime settimane: la tenuta del supporto a 40 dovrebbe consentire una fase di riaccumulazione fra tale livello e la resistenza a 50.
Negativa la violazione del supporto a 39/40, con il rischio di rapide discese verso 35-36 e quindi 32/33.

General Electric (PC 12.71 USD – 24/12/08 div. 0.31 USD)
Le discese delle ultime settimane hanno portato le quotazioni in prossimità di 11.80.
Per le prossime sedute: nell’immediato è possibile un rimbalzo a testare 14.50/15.00. Il superamento di tale resistenza segnalerebbe una prima lieve attenuazione delle pressioni a ribasso, proponendo una salita versi 17.00-18.00.
Segnali di nuovo indebolimento in caso di violazione di quota 12, con possibili accelerazioni a ribasso a 10.50.

Walt Disney (PC 20.66 USD – 11/12/08 div. 0.35 USD)
Il rally di fine 2008 aveva consentito una risalita da 18.60 a 26.10, dopodiché si è avviata una decisa correzione verso 20.00.
Per le prossime settimane: se il titolo si mantiene sopra 20.00 sono possibili risalite con obiettivi 22.00 e quindi, a tendere, 24.00/25.00.
Nuovo indebolimento sotto 20.00, con probabile discesa a testare 18.50 e quindi 17.00.

Kraft (PC 27.93 USD – 23/12/08 div. 0.29 USD)

Il titolo sta consolidando da alcuni mesi sopra 25 e al di sotto di 30.
Per le prossime settimane: la tenuta del supporto a 27.50 dovrebbe consentire una risalita a testare 29.00 e quindi la resistenza critica a 30, dove dovrebbero prevalere le prese di beneficio.
Indebolimento sotto 27.00, con probabile discesa a testare l’area di supporto a 25.50/26.00.

Caterpillar (PC 37.61 USD – 15/01/09 div. 0,42 USD)
Dopo aver avviato un consolidamento fra 32.00 e 43.00/44.00 nel periodo ottobre-novembre 2008, le quotazioni hanno effettuato un rally a testare 46.00/47.00, per poi correggere a 37.00 circa.
Per le prossime settimane: è probabile l’avvio di un nuovo movimento di congestione fra 36.50 e 43.50, con possibili successive estensioni verso l’alto a 47.00/48.00.
Peggioramento sotto 35.00, con il rischio di rapide discese a 33.00 e 31.00.

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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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Certificazione degli analisti

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