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DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20080619

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SOTTO LA LENTE:
JOHNSON & JOHNSON – Prosegue il movimento triangolare

J&J (PC USD 64.44 – 22/05/08 div. 0.46 USD)

Da inizio 2005 il titolo sta effettuando un ampio movimento di congestione di tipo triangolare (circa il 15% negli ultimi mesi), caratterizzato da minimi progressivamente ascendenti e da massimi sostanzialmente allineati a quota 69.00/70.00.

Per le prossime settimane: se le quotazioni si mantengono sopra 64.00 rimane possibile un nuovo ritorno a testare 69.00/70.00, dove sono attese nuove prese di beneficio. Il superamento di questa importante resistenza aprirebbe la strada a nuove salite con primi obiettivi 73.00 e 75.00/76.00.

Indebolimento al di sotto di 64.00, con probabile ritorno a testare 62.00 ed eventuali estensioni a ribasso verso 60.00.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 20 %.
Nella prima pagina analizziamo J&J, che da tempo si muove all’interno di ampio triangolo.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura.

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 26 giugno 2008.

JP Morgan (PC 38.74 USD – 02/04/08 div. 0.38 USD)
Da fine 2007 il titolo sta effettuando un movimento a espansione (megafono o broadening formation) che ha finora portato a definire una banda di oscillazione fra 36.00 e 50.00.
Per le prossime settimane: dopo essersi riportato in prossimità di 36.00, il titolo sta consolidando fra tale livello e 41.00. A superamento di quest’ultima resistenza, è possibile un rally a testare 44.00/45.00.
Netto peggioramento sotto 36.00, con il rischio di rapide discese a testare 33.00.

AT&T (PC 35.25 USD – 04/08/08 div. 0.40 USD)
Le ultime settimane sono state caratterizzate da un rapida discesa verso 35.00, dopo il test della resistenza a 41.00
Per le prossime settimane: se le quotazioni si mantengono sopra 35.00, è possibile un rapido ritorno a testare 38.00 e quindi 41.00.
La violazione del supporto a 35.00 segnalerebbe un peggioramento del quadro tecnico, con possibile discesa a 32.50

Disney (PC 32.95 USD – 05/12/07 div. 0.35 USD)
Da alcune settimane stiamo assistendo a un consolidamento al di sopra di 32.50 e al di sotto di 35.50.
Per le prossime sedute: finché le quotazioni si mantengono sopra 32.50 rimangono possibili nuove salite verso 35.00/50 e quindi 37.00.
Indebolimento sotto 32.50, con rischio discese a testare 30.50.

McDonald’s (PC 58.21 USD – 05/06/08 div. 0.375 USD)
Dopo il test a quota 62.00 di maggio scorso, le quotazioni hanno effettuato una correzione verso la media mobile a 200 giorni, in transito a 57.00, per poi consolidare sopra di essa.
Per le prossime sedute: la tenuta di 57.00 essenziale per evitare un approfondimento della correzione verso 53.00. Un rapido ritorno sopra 60.00/50 consentirebbe un nuovo test della vicina resistenza a 62.00, con estensioni della salita a 65.00.

Home Depot (PC 26.55 USD – 11/05/08 div. 0.225 USD)
Da inizio anno si è avviato un consolidamento compreso fra 24.00 e 31.00 tuttora in corso.
Per le prossime settimane: finché le quotazioni si mantengono sopra 25.50/26.00, sono possibili risalite a testare 31.00, al di sopra del quale si aprono spazi per un rally verso 36.00/37.00.
Indebolimento sotto 25.50, con discese a testare 24.50 e 23.50.

Du Pont (PC 47.62 USD – 13/05/08 div. 0.41 USD)
Il deciso rimbalzo avviatosi a inizio anno ha condotto le quotazioni da 41 a 52 circa, dove sono prevalse le vendite, con conseguente correzione verso 45.00.
Per le prossime settimane: la tenuta di quota 45.00 è essenziale per una nuova risalita a testare 48.00 e quindi 52.00.
Chiaro indebolimento con la violazione di 45.00, cui seguirebbero discese verso 41.00.

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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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Certificazione degli analisti

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