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DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20080228

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Giovedì, 28 febbraio 2008

SOTTO LA LENTE:
CHEVRON – Doppio minimo completato

Chevron (PC USD 88.22 – 13/02/08 div. 0.58 USD)

Con la violazione della trendline in transito a 85 si è avviata a inizio 2008 una discesa a testare 76/77, cui è seguito un movimento di consolidamento. Nelle ultime settimane abbiamo assistito al completamento di una formazione a doppio minimo (minimi a 76.50 e livello soglia a 85.30).

Per le prossime settimane: è probabile un consolidamento sopra 85/86 prima di nuove salite con obiettivi 90 e 95.
Indebolimento in caso di violazione del supporto a 80, con conseguente test di 77. Al di sotto di tale livello vi sarebbe il rischio di discese a testare l’area di supporto a 68/70.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Il 19 febbraio 2008 sono usciti dall’indice Altria e Honeywell. Al loro posto sono state inserite Chevron e Bank of America.
Abbiamo dedicato ancora la prima pagina a Chevron, mentre l’analisi di Bank of America è stata inserita nel prosieguo del report.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura.

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato il 13 marzo 2008.

JP Morgan (PC 44.41 USD – 02/01/08 div. 0.38 USD)
Dopo le discese da 53.00 a 38.50 (-27% circa), si è avviato un consolidamento seguito da un deciso rally.
Per le prossime settimane: se il titolo si mantiene sopra 42.00 sono possibili nuove salite a testare quota 48.00, con eventuali estensioni a 50.00 e 52.00.
Nuovo peggioramento sotto quota 40.00, con conseguente test del livello chiave a 38.00, al di sotto del quale si proporrebbe 33.00/34.00.

Caterpillar (PC 74.22 USD – 17/01/08 div. 0.36 USD)
Da luglio 2007 a gennaio 2008 il titolo è passato da 87.00 a 59.50 circa (-31.5%), dopodiché si è avviato un rimbalzo a V.
Per le prossime settimane: il recente test a quota 75.00 dovrebbe essere seguito da un consolidamento sopra 71.00, prima di eventuali estensioni della salita a testare 80.00.
Indebolimento sotto 70.00, con possibili discese a testare 65.00/66.00.

Verizon (PC 36.39 USD – 08/01/08 div. 0.43USD)
Da dicembre 2007 a metà febbraio 2008 il titolo è sceso da 45.60 a 33.30.
Per le prossime sedute: è in atto da alcune settimane un tentativo di consolidamento fra 33.00 e 39.00/40.00, che dovrebbe proseguire anche nelle prossime settimane.
Al di sotto di 33.00 si avrebbe un nuovo indebolimento del quadro tecnico, con discese verso 30.00/31.00.

Pfizer (PC 22.75 USD – 06/02/08 div. 0.32 USD)
Da luglio 2007 il titolo ha effettato un movimento a ribasso che ha condotto le quotazioni da circa 28.00 a 21.50/60.
Per le prossime sedute: è probabile una prosecuzione del consolidamento in corso fra 22.00 e 24.00
La violazione di quota 21.00 avvierebbe nuove discese a testare l’area di supporto a 20.00/50.

Home Depot (PC 28.91 USD – 27/11/07 div. 0.225 USD)
Da metà luglio 2007 a inizio gennaio 2008 le quotazioni sono scese da 41.00 a 24.00 (-41%), dopodiché hanno effettuato un rimbalzo a testare 30.00/31.00.
Per le prossime settimane: se le quotazioni si mantengono sopra 27.00/50 è probabile una ripresa del rally a testare nuovamente 31.00 e quindi 34.00.
Nuovo indebolimento sotto 26.00, con rischio di rapide discese a 23.50/24.00 e quindi, a tendere, 20.00.

Bank of America (PC 42.88 USD –05/03/08 div. 0.64 USD)
Da ottobre 2007 a gennaio 2008 il titolo è passato da 53.00 a 33.00 (- 38.00 %), dove si è avviato un rimbalzo a V verso 44.00/45.00.
Per le prossime settimane: il consolidamento in corso sopra 42.50/70 dovrebbe essere seguito a breve da un proseguimento del rally con obiettivo 48.00.
Indebolimento sotto 41.00, con possibile discesa in accelerazione verso 36.00.

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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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Certificazione degli analisti

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