SOTTO LA LENTE:
JP MORGAN – test del supporto dinamico
JP Morgan (PC 50.29 USD – 03/07/07 div. 0.38 USD)
Da ottobre 2005 il titolo sta effettuando un movimento rialzista che ha condotto le quotazioni da 33.00 a 53.00 circa (+ 61%), dove sono prevalse le vendite. Le discese delle ultime settimane hanno proposto il test del supporto dinamico a 49.00/50.
JP Morgan: grafico candlestick, rilev. giornal., giu. 2004 – giu. 2007
Per le prossime settimane: finché le quotazioni si mantengono sopra 49.00 sono possibili nuovi impulsi a rialzo con obiettivi 51.50 e 53.00. Il superamento di tale livello aprirebbe la via a nuove salite con obiettivi 55.00 e 57.00/58.00.
Indebolimento al di sotto di 47.00, con rischio discese a testare 45.00, poco probabile al momento.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 16 %.
Abbiamo dedicato la prima pagina ad JP Morgan, le cui quotazioni stanno effettuando un consolidamento sopra la mm a 40 settimane.
Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.
Buona lettura.
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato il 5 luglio 2007.
Citigroup (PC 53.68 USD – 03/05/07 div. 0.54 USD)
Il rally avviatosi a metà marzo a 48.00 ha condotto le quotazioni a testare 55.00/50, dopodiché sono prevalse le prese di beneficio, con conseguente discesa a testare 52.50.
Per le prossime settimane: è probabile un consolidamento sopra 52.00/50, con probabile rimbalzo a testare nuovamente 55.00/50 al cui superamento si proporrebbe il test di 58.00.
Il quadro si indebolirebbe sotto 52.00/50, con il rischio di discese verso 49.00/50.
Wal Mart (PC 49.50 USD – 15/08/07 div. 0.22 USD)
Negli ultimi mesi le quotazioni si sono mosse fra 45.00 e 51.00.
Per le prossime settimane: dopo la recente correzione è possibile l’avvio di un consolidamento sopra 48.50/49.00.
Indebolimento sotto 46.00, con conseguente ridiscesa a testare 44.00 e quindi il supporto critico a 42.00.
AT&T (PC 39.98 USD – div. 05/04/07 div. 0.355 USD)
Il titolo prosegue da mesi la sua salita, con la mm a 65 gg che funge da trendline dinamica rialzista, sebbene nelle ultime sedute sia verificata una correzione a testare 39.00
Per le prossime sedute: finché le quotazioni si mantengono sopra 39.00/50 sono possibili nuove salite con obiettivo 43.00/44.00.
Indebolimento sotto 38.00, con rischio discese a 36.00.
General Motors (PC 32.10 USD – 09/05/07 div. 0.25 USD).
Da mesi il titolo consolida sopra 28.50/29.00 e al di sotto di 33.00.
Per le prossime sedute: il recente consolidamento sopra 29.00 e al di sotto di 33.00, dovrebbe preludere a un rally a testare 38.00/39.00.
Chiaro indebolimento in caso di discese sotto 28.00, con conseguente correzione verso 25.00.
Hewlett Packard (PC 45.50 USD – 11/06/07 div. 0.08 USD)
Dopo il movimento di congestione fra 38.00 e 41.00 degli ultimi tre mesi del 2006, le quotazioni hanno avviato una nuova salita a testare ripetutamente 45.00/46.00
Per le prossime sedute: è probabile un consolidamento fra 44.00 e 46.00, prima di nuovi impulsi a rialzo verso 47.00/48.00.
Le pressioni a rialzo si attenuerebbero sotto 42.50, con il rischio di discese verso 40.00.
Coca Cola (PC 51.36 USD – 13/06/07 div. 0.34 USD)
Il movimento a rialzo avviatosi nel 2006 ha progressivamente portato il titolo al test della resistenza chiave a 53.00/54.00.
Per le prossime settimane: è possibile la prosecuzione del consolidamento sopra 51.00 e al di sotto di 53.00/54.00. Il superamento di tale resistenza avvierebbe una nuova salita in accelerazione verso 57.00/58.00.
L’eventuale violazione di quota 49.00 segnalerebbe un indebolimento del quadro con possibile correzione verso 45.00/46.00.
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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
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