UNITED TECHNOLOGIES SUI MASSIMI
Consolidamento in attesa di nuove salite
Fra novembre 2004 e novembre 2005, United Technologies (PC 106.30 usd) ha effettuato un movimento laterale tra 81.00 e 98.00, di ampiezza pari al 19% circa. La fuoriuscita da tale banda, a fine del 2005, ha dato origine a un nuovo movimento di congestione, questa volta compreso fra 97.00 e 107.00, ossia di ampiezza più contenuta (10% circa). Nelle ultime settimane abbiamo poi assistito al test e al superamento della resistenza a 107.00.
Per le prossime settimane il quadro tecnico appare positivo e finché le quotazioni si mantengono sopra 102.00, sono possibili nuovi allunghi verso 115.00, dove sono attese nuove prese di beneficio. Al di sopra di 115.00, si aprirebbero spazi di salita verso 120.00/122.00. Negativa, ma poco probabile, la violazione del supporto a 95.00.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Citigroup (PC 47.74 USD)
Dopo la salita che ha condotto a quota 50.00 a metà febbraio scorso, sono prevalse forti vendite, che hanno riportato il titolo in accelerazione al test di 44.00 ad aprile.
Negli ultimi mesi, si è avviato un rimbalzo verso 47.00/48.00, dove si è avviato un movimento di congestione.
Per le prossime sedute, finché il titolo si mantiene sopra 46.00, sono possibili nuove salite verso 50.00 e quindi 53.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di ritorni sotto 44.00, con il rischio di discese verso 41.00.
Coca-Cola (PC 44.46 USD)
Dopo le discese che hanno caratterizzato il periodo 1998-2003, il titolo ha avviato un consolidamento al di sopra di 37.00/38.00. A novembre 2004 si è avviato un rally che ha condotto le quotazioni in prossimità della resistenza a 46.00.
Per le prossime sedute rimane probabile un movimento di consolidamento fra 43.00 e 46.00, prima di nuove salite verso 49.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe nuovamente al di sotto di 43.00, deteriorandosi sotto 40.00, poco probabile al momento.
Home Depot (PC 40.38 USD)
A fine 2004 si è avviata una pesante correzione che ad aprile ha portato il titolo in prossimità di 35.00. Il rally degli ultimi mesi ha però riportato le quotazioni al test della resistenza statica a 40.00. Per le prossime sedute è probabile una pausa al di sopra di 37.50/38.00, prima di nuove salite verso 43.00 e quindi 45.00.
Honeywell Int. (PC 36.54 USD)
Da dicembre 2003 il titolo sta effettuando un movimento laterale all’interno di un canale laterale di ampiezza pari a circa il 23%, compreso fra il supporto a 31.00 e la resistenza a 39.00. Negli ultimi mesi le quotazioni si sono portate più volte in prossimità di 39.00/40.00, dopodiché si è avviata una correzione verso il supporto statico a 35.00.
Per le prossime sedute rimane probabile un movimento di congestione fra 35.00/36.00 e 39.00.
Il quadro si deteriorerebbe in caso di discesa al di sotto del supporto a 35.00, con conseguente discesa verso 33.50 ed estensioni verso il basso a 32.00.
JP Morgan Chase (PC 35.77 USD)
Il titolo ha effettuato da agosto 2004 a febbraio 2005 un movimento laterale fra 36.00/50 e 40.00/41.00.
Nel marzo scorso, la violazione del supporto a 36.00 ha avviato un movimento a ribasso verso l’area di supporto statico a 33.50/34.50, dove si è avviato un rimbalzo a testare quota 36.00.
Per le prossime sedute, il quadro appare laterale, fra 34.00 e 36.00/37.00.
Un segnale più chiaro di stabilizzazione si avrà solo quando si verificherà un consolidamento sopra 37.00, con obiettivo 41.00.
General Motors (PC 30.99 USD)
Le pesanti vendite di marzo e aprile 2005 hanno portato le quotazioni al di sotto del supporto chiave a quota 30.00, determinando una discesa che ha raggiunto gli obiettivi indicati a 28.00 e 25.00.
Il successivo rimbalzo a V, ha riportato il titolo verso 34.00, dove si è avviato un movimento di congestione fra 30.00/31.00 e 34.00.
Per le prossime sedute è probabile la prosecuzione del movimento laterale sopra indicato, prima di nuovi tentativi di salita verso 38.00.
Negativa una discesa sotto 30.00, che aprirebbe la strada al test di 26.00/27.00.
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Breve periodo: 2-10 giorni.
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PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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