Società

Dove investono i family office nel 2024

Aumenta il peso nel reddito fisso dei mercati sviluppati da una parte ma vi è un maggiore equilibrio tra obbligazioni ed azioni dall’altra. Così cambia l’asset allocation dei family office secondo il Global Report 2024 di UBS che, rappresentando famiglie con un patrimonio netto medio di 2,6 miliardi di dollari e coprendo oltre 600 miliardi di dollari di ricchezza, si conferma come l’analisi più completa e autorevole di questo importante gruppo di investitori.

Family office: come si compongono i portafogli

I portafogli dei family office oggi sono tornati a un maggiore equilibrio tra obbligazioni e azioni, un cambiamento, che forse si adatta a un mondo di inflazione moderata e tassi di interesse in calo dice il report di UBS.

Andando nel dettaglio in media, i family office hanno mantenuto le loro maggiori  allocazioni regionali in Nord America (50%), oltre un quarto (27%) in Europa occidentale e il 17% in Asia-Pacifico o nella Grande Cina. In prospettiva, il Nord America e l’Asia Pacifico (esclusa la Grande Cina) sono destinati a essere le destinazioni principali delle allocazioni aggiuntive, con oltre un terzo che intende aumentare le allocazioni in ciascuna di queste regioni nei prossimi cinque anni (rispettivamente 38% e 35%).

IA generativa il tema di investimento più popolare

Il report di UBS rivela ancora che quasi 4 family office su 10 (39%) a livello globale dichiarano di affidarsi maggiormente alla selezione dei gestori e/o alla gestione attiva per migliorare la diversificazione del portafoglio, con un aumento del 4% rispetto al 2023.

Sul fronte degli investimenti alternativi, gli hedge fund sono utilizzati da un terzo (33%) dei family office per la diversificazione. Da un punto di vista tematico, l’IA generativa è il tema d’investimento più popolare, con oltre tre quarti (78%) dei family office che dichiarano che sarà probabilmente un’area d’investimento importante nei prossimi due o tre anni.

Family office USA e UE a confronto

Il report di UBS si sofferma poi sui risultati regionali dei family office. Così quelli statunitensi hanno le allocazioni più basse (7%) al reddito fisso, in media, e il 59% di quelli che detengono il reddito fisso afferma di farlo per beneficiare di rendimenti elevati.

I loro portafogli hanno l’allocazione più alta verso il Nord America (82%) e solo il 98% verso l’Europa occidentale, in media. Negli Stati Uniti, il reddito fisso di alta qualità a breve termine è il mezzo di diversificazione più popolare (47%).

L’83% dei family office statunitensi dichiara che probabilmente investirà nell’IA. Nei prossimi 12 mesi, la principale preoccupazione dei family office statunitensi è un grave conflitto geopolitico (57%). Nei prossimi cinque anni, i family office statunitensi temono soprattutto l’aumento delle tasse (73%).

Per l’Europa (esclusa la Svizzera), tra i family office europei, il 38% ritiene che i tassi di interesse reali statunitensi oscilleranno intorno allo zero. Rispetto ai loro omologhi globali, la percentuale di family office che prevede di modificare la propria asset allocation strategica nel 2024 è la più alta in Europa (42%) e, in media, c’è una forte propensione domestica ad allocare i portafogli in Europa occidentale (49%).

Rispetto ai loro omologhi globali, la percentuale di family office coperti contro i rischi finanziari è più alta in Europa (67%). Attualmente e nei prossimi cinque anni, i family office europei sono maggiormente preoccupati per un conflitto geopolitico di grande portata (rispettivamente 61% e 71%).

Il report di quest’anno mostra che i family office hanno seguito i piani di cambiamento sostanziale dell’asset allocation strategica che avevamo previsto nell’edizione del 2023. Aumentando il peso nel reddito fisso dei mercati sviluppati, hanno reintrodotto un maggiore equilibrio tra obbligazioni e azioni” ha dichiarato George Athanasopoulos, Head of Global Family and Institutional Wealth, Co-Head of Global Markets di UBS.

Sulla stessa lunghezza d’onda Benjamin Cavalli, Head of Global Wealth Management Strategic Clients di UBS.

Il database di quest’anno, più ampio e completo a livello globale, ci ha permesso di approfondire la nostra analisi e di capire come le attività operative dei family office abbiano influito sulla loro asset allocation. Questo ci permette di fornire loro risultati e consulenze su misura”.