Dose più elevata di COZAAR® (pastiglie di losartan potassio) prodotto da Merck reduce in manier

di Redazione Wall Street Italia
17 Novembre 2009 14:00

In uno studio clinico il farmaco COZAAR (pastiglie di losartan potassio) 150 mg di Merck & Co., Inc., somministrato una volta al giorno, ha ridotto in maniera significativa il rischio di morte o ricovero dovuti a insufficienza cardiaca rispetto al dosaggio più basso pari a 50 mg. Lo studio, sponsorizzato da Merck & Co Inc., ha messo a confronto la sicurezza ed efficacia delle due dosi di COZAAR in pazienti affetti da insufficienza cardiaca cronica e funzione cardiaca ridotta (frazione d’eiezione del ventricolo sinistro) con intolleranza agli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). I risultati dello studio, chiamato HEAAL — Heart failure Endpoint evaluation of the A-II-Antagonist Losartan – sono stati presentati dai ricercatori durante una sessione di studi clinici all’American Heart Association (AHA) Scientific Sessions 2009. COZAAR non è approvato per alcun uso al dosaggio di 150 mg impiegato nello studio HEAAL. Il trattamento consiste in un farmaco cardiovascolare antagonista dell’angiotensina II (AIIA) approvato in numerosi paesi dell’Unione Europea per il trattamento di: Ipertensione in adulti, bambini e adolescenti della fascia d’età 6 – 16 anni con dosaggio tra i 50 mg e i 100 mg una volta al giorno. Patologie renali in pazienti affetti da ipertensione e diabete mellitus di tipo 2 con proteinuria = 0.5 g/giorno, come componente di una terapia antiipertensiva. Insufficienza cardiaca cronica (in pazienti = 60 anni), nel caso in cui la terapia con inibitori ACE non sia considerata idonea a causa di incompatibilità, specialmente con tosse, o a causa di controindicazioni al dosaggio tra 12.5 mg e 50 mg una volta al giorno. Non si raccomanda di passare a losartan ai pazienti affetti da insufficienza cardiaca stabilizzati con un inibitore ACE. Losartan è indicato per pazienti con una frazione d’eiezione del ventricolo sinistro = 40%, clinicamente stabili e con un consolidato regime terapeutico per insufficienza cardiaca. Riduzione del rischio di ictus in pazienti ipertesi con ipertrofia del ventricolo sinistro comprovata da elettrocardiogramma al dosaggio tra 50 mg e 100 mg una volta al giorno. (I dati non supportano l’uso di losartan per tali indicazione in pazienti di colore). “HEAAL è il primo studio che esamina e documenta il valore di una dose più elevata di un’antagonista dell’angiotensina II in pazienti affetti da insufficienza cardiaca” ha commentato il ricercatore a capo dello studio, Marvin A. Konstam, M.D., Medico Capo al Cardiovascular Center del Tufts Medical Center e Professore di Medicina alla Tufts University School of Medicine. “HEAAL è un altro studio importante in una lunga serie di studi sostanziosi che Merck ha sponsorizzato e condotto per aiutare la comunità medica a meglio comprendere il ruolo dei farmaci cardiovascolari nel migliorare le condizioni cardiovascolari” ha affermato Francis Plat, M.D., Vicepresidente e capo della sezione clinico-terapeutica dei laboratori di ricerca Merck. “Come SOLV-D, 4S, LIFE e RENAAL, anche questo studio contribuisce a progredire la nostra comprensione del ruolo che le innovazioni farmaceutiche possono rivestire e a dare una risposta a un’importante questione irrisolta nella maniera che solo uno studio clinico può fare”. Informazioni sull’HEAAL Study I risultati dello studio dimostrano che losartan somministrato con dosaggio pari a 150 mg una volta al giorno, se confrontato con 50 mg al giorno, ha ridotto in maniera significativa il rischio dell’endpoint composito primario (morte o ricovero dovuti a insufficienza cardiaca) in pazienti affetti da frazione d’eiezione del ventricolo sinistro (LVEF); e ridotta intolleranza agli inibitori ACE (p=0,027). Lo studio clinico multicentrico, randomizzato a doppio cieco ha utilizzato 3.834 pazienti con insufficienza cardiaca congestiva sintomatica e intolleranza alla terapia con inibitori ACE in 255 siti in 30 paesi. I pazienti sono stati randomizzati con losartan su due bracci terapeutici: 150 mg una volta al giorno (n=1.921) e 50 mg una volta al giorno (n=1.913). Tra questi pazienti, 3.723 hanno completato un endpoint follow-up con tempo medio di follow-up pari a 4,7 anni. Prima della randomizzazione, i pazienti a cui non era stato ancora somministato un AIIA sono stati trattati con losartan da 12.5 mg/giorno a 25 mg/giorno per due settimane. Per i pazienti a cui era già stato somministrato un AIIA, la somministrazione è stata discontinuata e i ricercatori spettava la scelta tra iniziare losartan open-label 25 mg/giorno per una settimana o randomizzare direttamente il paziente. L’endpoint composito primario dello studio HEAAL era morte o ricovero a causa di insufficienza cardicaca e l’endpoint composito secondario era morte o ricovero cardiovascolare. Sono stati anche completate valutazioni di sintomi secondari, incluso un aumento della frazione d’eiezione del ventricolo sinistro (LVEF) e sono stati effettuati cambiamenti nella classificazione della New York Heart Association (NYHA). Pazienti nel gruppo di trattamento a 150 mg avevano un rischio di ricovero dovuto a insufficienza cardiaca molto minore rispetto ai pazienti nel gruppo di trattamento a 50 mg. 450 pazienti nel gruppo di trattamento a 150 mg (6,0 per 100 paziente-anni follow-up) sono stati ricoverati a causa di insufficienza cardiaca nel corso dello studio rispetto a 503 pazienti nel gruppo di trattamento a 50 mg (7,0 per 100 paziente-anni follow-up) (p=0,025). Debilitazione renale, ipercalcemia (p<0,001), ipotensione (p=0,002) e angioedema (p=0,03) erano più comuni nel gruppo COZAAR a 150 mg che nel braccio di trattamento a 50 mg. Debilitazione renale è stato l’evento indesiderato più comune nei due gruppi che a portato a discontinuare la somministazione del farmaco (rispettivamente 0,65 e 0,49 per 100 pazienti-anni) ma il numero (e il tasso) di discontinuazione individuale o totale sono stati simili per i due gruppi di trattamento. Ulteriori informazioni importanti su COZAAR (lpastiglie di losartan potassio) Se utilizzati in gravidanza durante il secondo o terzo trimestre, i farmaci che agiscono direttamente sul sistema renina-angiotensina possono causare lesioni e addirittura morte al feto in sviluppo. Nel momento in cui si accerta una gravidanza, si raccomanda di discontinuare l’uso di losartan il prima possible. Losartan è controindicato per pazienti che sono ipersensibili a qualsiasi componente di questi prodotti. Tutti i pazienti ai quali vengono somministrati tiazidi dovrebbero essere posti in osservazione per segni clinici di squilibrio di fluidi o elettroliti, ipocalcemia inclusa. È possible che si manifesti ipotensione sintomatica dopo l’inizio della terapia in pazienti con volume ridotto. Tale condizione dovrebbe essere corretta prima della somministrazione del farmaco; in alternativa si raccomanda un dosaggio di 25 mg. Come con altri farmaci che bloccano l’angiotensina II o i suoi effetti, l’uso concomitante di diuretici a risparmio di potassio, integratori di potassio o sostituti di sale contenenti potassio possono portare a un aumento di potassio nel siero. In studi clinici per l’ipertensione, gli effetti indesiderati più comuni con un’incidenza maggiore o uguale al due per cento dei pazienti trattati con losartan (n=1.075) e con manifestazione più comune del placebo (n=334) includono infezione del tratto respiratorio superiore (rispettivamente 8 per cento contro 7 per cento), vertigini (rispettivamente 3 per cento contro 2 per cento), congestione nasale (rispettivamente 2 per cento contro 1 per cento) e dolore alla schiena (rispettivamente 2 per cento contro 1 per cento). Dosaggio e somministrazione In pazienti affetti da ipertensione, il dosaggio iniziale abituale è di 50 mg una volta al giorno. Il dosaggio giornaliero massimo è di 100 mg. Se con la mono dose giornaliera l’effetto antiipertensivo risulta inadeguato, un regime bidose con uguale dose totale giornaliera può dare una risposta più soddisfacente. In pazienti affetti da insufficienza cardiaca, il dosaggio iniziale abituale è di 12,5 mg una volta al giorno. Il dosaggio dovrebbe essere incrementato a intervalli settimanali (per es. 12,5 mg/giorno, 25 mg/giorno, 50 mg/giorno) fino a raggiungere il dosaggio di mantenimento abituale pari a 50 mg una volta al giorno, come tollerato dal paziente. Per ridurre il rischio di ictus in pazienti ipertesi con frazione d’eiezione del ventricolo sinistro comprovata da elettrocardiogramma, il dosaggio iniziale abituale è di 50 mg una volta al giorno. Si raccomanda di aggiungere un basso dosaggio di idroclorotiazide e/o di incrementare il dosaggio di losartan a 100 mg una volta al giorno in base alla risposta della pressione sanguigna. È possible che si manifesti ipotensione sintomatica dopo l’inizio della terapia in pazienti con volume ridotto. Tale condizione dovrebbe essere corretta prima della somministrazione del farmaco; in alternativa si raccomanda un dosaggio di 25 mg. In pazienti con una storia di debilitazione epatica si raccomanda un dosaggio iniziale di 25 mg. In pazienti ipertesi con ipertrofia al venticolo sinistro si raccomanda di iniziare il trattamento con una dose di 50 mg una volta al giorno. Informazioni su Merck Merck lavora per aiutare il mondo a stare bene. Attraverso i nostri farmaci, vaccini e terapie biologiche lavoriamo e operiamo con clienti in oltre 140 paesi per offrire soluzioni sanitarie alternative. Inoltre dimostriamo il nostro impegno ad aumentare l’accesso alla sanità attraverso programmi di ampia portata che donano e forniscono i nostri prodotti alle persone che ne hanno bisogno. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare www.merck.com. Dichiarazioni previsionali Questo comunicato stampa include “dichiarazioni previsionali” nel significato attribuito a tale locuzione dal United States Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tali dichiarazioni possono includere, ma non sono limitate a, dichiarazioni riguardo ai benefici della proposta fusione tra Merck e Schering-Plough, inclusi risultati operativi finanziari futuri, ai progetti congiunti delle due società, agli obiettivi, aspettative, intenzioni e altre dichiarazioni che non sono fatti storici. Tali dichiarazioni si basano sulle credenze e aspettative attuali del direttivo di Merck e Schering-Plough e sono soggette a rischi significativi ed incertezze. I risultati effettivi possono differire da quelli esposti nelle dichiarazioni previsionali. I fattori seguenti, ma non solo, potrebbero causare una differenza tra i risultati effettivi e quelli esposti nelle dichiarazioni previsionali: la possibilità che le sinergie previste della fusione di Merck e Schering-Plough non si realizzino, o non siano realizzate nei limiti temporali previsti, a causa, tra altri fattori, dell’impatto della regolamentazione dell’industria farmaceutica e della legislazione in attesa di essera definita che potrebbe influenzare l’industria farmaceutica; della legislazione che potrebbe influenzare l’industria farmaceutica; del rischio che le società non vengano integrate con successo; del disordine risultante dalla fusione che potrebbe rendere più difficile mantenre relazioni commerciali e operative; della capacità di Merck di prevedere in maniera accurata condizioni future di mercato; della dipendenza dall’efficacia dei brevetti di Merck e di altre protezioni per prodotti innovativi; del rischio di nuove e mutevoli regolamentazioni e politiche sanitarie negli USA e nel resto del mondo e dell’esposizione ad azioni legali e/o regolatorie. Merck non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente alcuna dichiarazione previsionale, sia che si tratti del risultato nuove informazioni, eventi futuri o altro. Fattori aggiuntivi che potrebbero causare differenze tra i risultati effettivi e quello descritti nelle dichiarazioni regolatorie si possono trovare nel rapporto annuale 2008 di Merck sul modulo 10-K, nel rapporto trimestrale di Schering-Plough sul modulo 10-Q per il trimeste conclusosi il 30 settembre 2009, nella dichiarazione proxy statement di Merck del 25 giugno 2009 e negli altri documenti delle società stipulati con la Securities and Exchange Commission (SEC) e disponibili sul sito internet della SEC (www.sec.gov). COZAAR® è un marchio registrato di Merck Sharp & Dohme Corp., una sussidiaria di Merck & Co., Inc. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido. Merck & Co., Inc.Media:Noreen Verbrugge, +1-908-423-6301oInvestitori:Carol Ferguson, +1-908-423-4465