Mercati

DOE JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20080626

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OHNSON & JOHNSON – AGGIORNAMENTO
Consolidamento in corso

J&J (PC USD 65.28 – 22/05/08 div. 0.46 USD)

Da inizio 2005 il titolo sta effettuando un ampio movimento di congestione di tipo triangolare (circa il 15% negli ultimi mesi), caratterizzato da minimi progressivamente ascendenti e da massimi sostanzialmente allineati a quota 69.00/70.00.

Per le prossime settimane: le quotazioni si stanno mantenendo sopra 64.00, tentando di consolidare a fronte di una situazione generale di mercato debole (si può notare una Forza Relativa positiva rispetto all’indice DJIA). Rimane possibile un nuovo ritorno a testare 69.00/70.00, dove sono attese nuove prese di beneficio. Il superamento di questa importante resistenza aprirebbe la strada a nuove salite con primi obiettivi 73.00 e 75.00/76.00.

Indebolimento al di sotto di 64.00, con probabile ritorno a testare 62.00 ed eventuali estensioni a ribasso verso 60.00.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani

Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 17 %.
Nella prima pagina analizziamo J&J, in fase di consolidamento.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura.

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 10 luglio 2008.

JP Morgan (PC 97.91 USD – 02/04/08 div. 0.38 USD)
Prosegue, da fine 2007, il movimento a espansione (megafono o broadening formation) che ha finora portato a definire una banda di oscillazione fra 36.00 e 50.00.
Per le prossime settimane: dopo essersi riportato in prossimità di 36.00, il titolo sta ora tentando di consolidare fra tale livello e 41.00. A superamento di quest’ultima resistenza, è possibile un rally a testare 44.00/45.00.
Netto peggioramento sotto 36.00, con il rischio di rapide discese a testare 33.00.

AT&T (PC 34.47 USD – 04/08/08 div. 0.40 USD)
Il mese di giugno è stato caratterizzato dalla decisa discesa da 41.00 a 34.00.
Per le prossime settimane: il quadro è debole, con il rischio di approfondimenti della discesa verso 32.00-33.00, sebbene nell’immediato sia probabile un rimbalzo tecnico a testare 36.00/50.
Attenuazione delle pressioni ribassiste a superamento di 38.00.

Disney (PC 32.49 USD – 05/12/07 div. 0.35 USD)
Nelle ultime settimane, dopo dil test di 35.00, abbiamo assistito a un ripiegamento verso quota 32.00.
Per le prossime sedute: il quadro tecnico è a rischio e la violazione di 32.00 segnalerebbe un chiaro indebolimento, con possibili discese a 29.50/30.00.
Per avere una segnale di stabilizzazione occorre un consolidamento sopra 32.00/50, cui seguirebbe un rally a testare 34.00.

McDonald’s (PC 58.05 USD – 05/06/08 div. 0.375 USD)
Dopo il test a quota 62.00 di maggio scorso, le quotazioni hanno effettuato una correzione verso la media mobile a 200 giorni, in transito a 57.00, per poi consolidare sopra di essa.
Per le prossime sedute: la tenuta di 57.00 rimane essenziale per evitare un approfondimento della correzione verso 53.00. Un rapido ritorno sopra 60.00/50 consentirebbe un nuovo test della vicina resistenza a 62.00, con estensioni della salita a 65.00.

General Electric (PC 27.99 USD – 19/06/08 div. 0.31 USD)
Nelle ultime settimane, il titolo ha proseguito la discesa che lo caratterizza ormai da alcuni mesi, portandosi in prossimità di quota 27.00.
Per le prossime settimane: il quadro tecnico è molto debole. Nell’immediato è probabile un movimento di consolidamento fra 27.00 e 30.00, ma solo sopra 30.00/31.00 si avrebbe un primo vero segnale di attenuazione delle pressioni a ribasso.
Nuovo indebolimento sotto 27.00, con discese a testare 25.00.

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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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