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Oggi a Piazza Affari va in scena uno degli appuntamenti più attesi dagli investitori: il cosiddetto “Dividend Day”. È infatti lunedì 19 maggio 2025, giornata in cui ben 24 società del FTSE MIB staccano la cedola del dividendo, generando un impatto tecnico significativo sull’indice principale. Secondo le stime, il peso dello stacco sull’indice FTSE MIB è pari all’1,77%, un valore consistente che fotografa il rilievo della distribuzione in corso.
Il ruolo delle big del FTSE MIB
Tra le protagoniste troviamo nomi di primo piano. Il settore bancario è in prima fila con Intesa Sanpaolo, Banco BPM, BPER, Mediobanca, Banca MPS e Banca Popolare di Sondrio. Quest’ultima stacca una cedola da 0,80 euro per azione, mentre MPS raggiunge 0,86 euro, tra i dividendi più elevati in percentuale.
L’assicurativo conferma la sua vocazione da buon pagatore con Generali (1,43 euro per azione) e Unipol (0,85 euro). Ottimi ritorni arrivano anche da Azimut, che si distingue con 1,75 euro per azione, confermandosi tra i migliori del settore.
Anche i settori dell’energia, del lusso e dell’industria hanno un ruolo importante. Eni distribuisce 0,25 euro, Italgas 0,406 euro, mentre Saipem ritorna alla distribuzione con 0,17 euro. Tra i titoli del lusso, Moncler (1,30 euro) e Brunello Cucinelli (0,94 euro) premiano gli azionisti dopo un anno brillante.
Degni di nota anche i dividendi di DiaSorin (1,20 euro), FinecoBank (0,74 euro), Recordati (0,60 euro) e Tenaris (0,5003 euro), con quest’ultima che riflette l’andamento positivo del comparto oil & gas.
Impatto sul mercato
Come da tradizione, lo stacco del dividendo comporta una riduzione tecnica del prezzo delle azioni. Non a caso in mattinata il Ftse Mib cede l’1,7% ma bisogna calcolare il peso dell’1,77% dello stacco di dividendi da parte di 24 societàdel listino principale, senza il quale Milano sarebbe sulla parità. Il calo dell’indice non è quindi sintomo di debolezza, ma il riflesso meccanico di un trasferimento di valore agli azionisti.
Tabella dei principali dividendi staccati oggi
| Società | Dividendo per azione (€) |
|---|---|
| A2A | 0,10 |
| Amplifon | 0,29 |
| Azimut Holding | 1,75 |
| BPER Banca | 0,60 |
| Banca MPS | 0,86 |
| Banca Popolare di Sondrio | 0,80 |
| Banco BPM | 0,60 |
| Brunello Cucinelli | 0,94 |
| Buzzi Unicem | 0,70 |
| DiaSorin | 1,20 |
| Eni | 0,25 |
| FinecoBank | 0,74 |
| Generali | 1,43 |
| Interpump | 0,33 |
| Intesa Sanpaolo | 0,171 |
| Inwit | 0,5156 |
| Italgas | 0,406 |
| Mediobanca | 0,56 |
| Moncler | 1,30 |
| Nexi | 0,25 |
| Recordati | 0,60 |
| Saipem | 0,17 |
| Unipol | 0,85 |
| Tenaris | 0,5003 |
