Economia

Dimon si libera di un po’ di Jp Morgan, vende pacchetto di azioni da oltre $ 31 mln

Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase & Co, ha venduto 133,639 azioni della banca USA per un valore di circa 31,5 milioni di dollari, secondo quanto riportato in un documento della SEC. Dimon aveva anche liquidato alcune azioni l’anno scorso, nella sua prima vendita di questo tipo da quando ha assunto il ruolo di vertice nel 2005.

Cosa c’è dietro la vendita di Dimon

La vendita di azioni potrebbe in parte essere legato alla sua prossima uscita dalla banca. Dimon, 69 anni, è una delle figure più influenti di Wall Street e ha diretto la banca per 19 anni. Ma è arrivato il momento del passaggio del testimone.  Il consiglio di amministrazione della banca ha già reso noto di essere concentrato sulla pianificazione della successione, che lo stesso Dimon ha dichiarato l’anno scorso essere al momento il suo compito più importante.

Ci tuttavia da chiedersi tuttavia se la mossa non sia legata ad un possibile scenario di burrasca dei mercati finanziari, di cui abbiamo già avuto un assaggio nelle scorse sedute. Recentemente, Dimon ha avvertito gli azionisti che le guerre commerciali possono avere conseguenze negative durature, tra cui un’inflazione persistente e alti deficit fiscali.

Una recessione rappresenta “l’esito più probabile” della tempesta scatenata sui mercati dalla politica di dazi punitivi della presidenza Trump, ha detto chiaramente Dimon, nel corso di un’intervista con Fox Business.

“Penso che sia questo l’esito più probabile – ha spiegato – perché quando vedi un calo di 2000 punti nell’indice Dow Jones Industrial Average, è un meccanismo che si autoalimenta”. Il crollo dei mercati – ha spiegato – ti fa avvertire il fatto che stai perdendo soldi del tuo piano pensionistico e la risposta è che devi tagliare le spese”.

Trimestrale sopre le attese

La mossa arriva a ridosso della presentazione della trimestrale della banca, quella relativa ai primo tre mesi dell’anno, periodo durante il quale la banca newyorkese ha riportato utili e ricavi in rialzo e sopra le aspettative grazie al record di scambi azionari e all’aumento delle commissioni per la sottoscrizione del debito e la consulenza sulle fusioni. In particolare, i profitti sono stati pari a 14,64 miliardi di dollari, 5,07 dollari per azione, in rialzo del 9% rispetto ai 13,419 miliardi, 4,44 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso, meglio dei 4,61 dollari previsti dal consensus. Nel frattempo, Il pacchetto retributivo di Dimon per il 2024 è salito dell’8,3% a 39 milioni di dollari.