Società

Credit crunch, Saccomanni convoca i banchieri

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ROMA (WSI) – Il ministro dell’Economia e del Tesoro Fabrizio Saccomanni spedira’ domani gli inviti per un vertice ristretto previsto il 16 luglio a Roma, parteciperanno una trentina di personaggi chiave del sistema finanziario italiano. Obiettivo: superare il crollo dei prestiti alle aziende, allargando il numero dei soggetti che possono elargire credito oltre alle banche. Si pensa ai fondi pensione, assicurazioni e Fondazioni bancarie. Lo scrive il quotidaino La Repubblica.

Tra gli altri ci saranno Bazoli (Intesa), Ghizzoni (Unicredit), Greco (Generali), Bassanini (Cassa Depositi e Prestiti).

L’incontro avrebbe dovuto rimanere segreto (anche se non si capisce per quel motivo, visto che si parla di salvare il sistema paese da una profonda recessione) ma la sua organizzazione e’ trapelata a Roma, da ambienti politici.

Qualsiasi cosa venga decisa (ammesso che si passi dalla parole all’azione) avviene comunque con enorme ritardo. Un incontro simile, per ridare liquidita’ ad un’economia come quella italiana al 90% dipendente dal credito bancario, avrebbe dovuto essere organizzato 3 anni fa, proprio per evitare il piu’ terribile credit crunch dalla Grande Depressione.

Secondo La Repubblica la massa di denaro in mano a operatori non bancari ammmonta a 800 miliardi, di cui 500 alle assicurazioni. “Spostare solo una frazione di queste risorse al finanziamento alle piccole e medie imprese puo’ fare la differenza, dopo un crollo del credito bancario di 38 miliardi nell’ultimo anno e mezzo”.