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Credit Agricole paga svalutazione quota in Intesa SanPaolo

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Milano – Credit Agricole paga la propria esposizione verso l’Italia e la Grecia. E’ tutto scritto nei suoi conti, che hanno rivelato che nel secondo trimestre dell’anno, gli utili netti sono scesi a 111 milioni di euro rispetto ai 339 milioni dello stesso periodo dell’anno precente. Un calo di ben -67%.

A incidere sul risultato sono state le perdite legate alla Grecia per un valore di 370 milioni di euro e la svalutazione, sotto forma di oneri per 427 milioni di euro – relativa alla partecipazione che Credit Agricole detiene nella seconda banca italiana, Intesa SanPaolo.

“La Grecia e l’Italia continuano ad avvelenare i suoi conti”, ha commentato Gregory Moore, che gestisce 200 milioni di euro presso Montsegur Finance a Parigi, incluse le azioni di Credit Agricole”. Il titolo ha scontato questi problemi, perdendo -36% negli ultimi 12 mesi, e rimanendo decisamente indietro rispetto alla performance +3,1% dell’indice Europe Banks and Financial Services di Bloomberg.