Mercati

Creazione del Counterparty Risk Management Policy Group IIII (CRMPGIII)

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In parte in risposta alle indicazioni fornite dal Gruppo di lavoro per i Mercati finanziari del Presidente, E. Gerald Corrigan, Amministratore delegato di Goldman, Sachs & Co., e Douglas Flint, Direttore finanziario del Gruppo HSBC Holdings Plc, hanno annunciato in data odierna la creazione del CRMPGIII, che sarà presieduto da Corrigan e Flint. La riunione organizzativa di questo gruppo di definizione di politiche si è tenuta in data 8 aprile 2008. Nel contesto dell’attuale crisi dei mercati finanziari e in parte sulla base del lavoro svolto nel 2005 dal CRMPGII, il Policy Group si concentrerà primariamente sull’analisi di quattro principali aree di studio, come indicato di seguito. Primo: l’individuazione, in dettaglio, di opportunità di ulteriore miglioramento delle prassi di gestione del rischio e l’elaborazione di raccomandazioni concrete per rafforzare le attività di risk management, con particolare enfasi su aree quali governance e controlli sulla propensione al rischio, rischio di controparte, rischio di mercato e tutti gli aspetti del rischio di liquidità. Secondo: il riesame dettagliato dei rischi associati agli strumenti finanziari complessi, utilizzando le esperienze recenti per definire delle raccomandazioni volte a migliorare la comprensione e la gestione degli effetti di amplificazione del rischio che solitamente tendono a generare il leverage e l’embedded leverage spesso associati a tali strumenti. Tale analisi prenderà inoltre in esame le opportunità di miglioramento dell’efficacia delle pratiche di distribuzione, commercializzazione e comunicazione associate a suddetti strumenti complessi, dalla prospetiva sia della buy side, sia della sell side. Terzo: un’analisi dettagliata per determinare se le attuali regole contabili che definiscono il criterio in base al quale talune categorie di attività sono contabilizzate in bilancio o fuori bilancio 1) sono appropriate; 2) rispettano la realtà economica; e 3) incorporano appieno le considerazioni legate al rischio e alla comunicazione, nonché per definire raccomandazioni specifiche circa le modalità di consolidamento delle regole contabili e relative pratiche di comunicazione del rischio, contribuendo in tal modo a migliorare la fiducia del mercato nel reporting finanziario. Infine, il Policy Group esaminerà inoltre in dettaglio numerose aree in cui è indispensabile un ulteriore e consistente rafforzamento dell’infrastruttura finanziaria in tutto il settore, con particolare enfasi sulle infrastrutture di appoggio dei derivati OTC in generale e dei credit default swap in particolare. Di seguito sono riportati i nomi e le affiliazioni dei membri del Policy Group, che prevede di pubblicare la sua relazione entro la fine del mese di luglio dell’anno corrente. Co-presidenti   E. Gerald Corrigan Douglas J. Flint Amministratore Delegato Direttore Finanziario del Gruppo Ufficio del Presidente HSBC Holdings plc Goldman, Sachs & Co. Membri del Policy Group   Madelyn Antoncic Amministratore Delegato Direttore Globale della Regolamentazione dei rapporti coi mercati finanziari Lehman Brothers Gary Lynch Direttore Affari Legali Morgan Stanley Craig W. Broderick Amministratore Delegato Direttore Crediti Goldman, Sachs & Co. J. Chandler Martin Vicepresidente esecutivo Bank of America Ken DeRegt Direttore Rischi Morgan Stanley Edmond Moriarty Vicepresidente Senior Co-direttore Rischi Merrill Lynch Andrew Feldstein Amministratore Delegato Direttore Investimenti Blue Mountain Capital Management Edward J. Rosen, Esq. Partner Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP Peter Fisher Amministratore Delegato Co-direttore del Reddito Fisso BlackRock Inc. Zion Shohet Tesoriere Direttore Finanza Corporate Citigroup Christian Lajoie Direttore Problematiche di supervisione del gruppo BNP Paribas Barry L Zubrow Direttore Rischi JPMorgan Chase & Co. Membri associati   Adam Gilbert Amministratore Delegato JPMorgan Chase & Co. Gavin O’Connor Amministratore Delegato Goldman, Sachs & Co. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

Stampa:Goldman Sachs:Michael DuVally, 212-902-5400