Economia

Coronavirus, voucher baby sitter: chi ne ha diritto e come fare domanda

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In vigore da oggi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Cura Italia, tutta una serie di misure messe in campo dal governo come forma di sostegno a famiglie e imprese in piena emergenza sanitaria dalla diffusione del nuovo Coronavirus.

Soffermandoci sulle misure messe in atto per le famiglie troviamo il congedo retribuito al 50% dello stipendio per uno dei genitori che rimane a casa per accudire i figli o in alternativa il voucher da 600 euro per pagare la baby sitter.

Voucher baby sitter 2020

Il voucher baby sitter in particolare è un bonus previsto per l’acquisto di voucher baby sitter per i figli fino a 12 anni nel limite massimo complessivo di 600 euro tramite il libretto famiglia.
L’importo del voucher è aumentato a 1.000 euro per personale sanitario e forze dell’ordine. Il bonus può essere richiesto anche dai liberi professionisti.

Dal 18 marzo 2002 in sostanza, in alternativa al congedo parentale straordinario previsto per i lavoratori dipendenti privati e pubblici, si può scegliere la corresponsione di un bonus per l’acquisto di voucher baby sitter nel limite di 600 euro, da usare per il pagamento delle prestazioni della baby sitter fino al 3 aprile.

Voucher baby sitter: come fare domanda

Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia e viene erogato direttamente dall’INPS previa domanda dell’interessato, per un importo massimo di 600 euro.

Per la richiesta del bonus, il lavoratore deve presentare domanda tramite i canali telematici dell’Inps che fornirà le dovute istruzioni in un successivo provvedimento. Dalle dichiarazioni ufficiali, per fruire del voucher occorrerà procedere all’assunzione regolare della baby sitter.