(9Colonne) – Pechino, 12 giu – “E la zia di Bobby Watson, la vecchia Bobby Watson, potrebbe benissimo incaricarsi per parte sua dell’educazione di Bobby Watson, la figlia di Bobby Watson”. Gli appassionati del teatro dell’assurdo si ricorderanno la paradossale scena de “La Cantatrice Calva” di Eugéne Ionesco, in cui i protagonisti, il signore e la signora Smith, si trovano davanti al caminetto a parlare di una famiglia in cui tutti i componenti hanno lo stesso nome: Bobby Watson. Naturalmente si tratta di un semplice “gioco” teatrale, che però ci ricorda qualcosa di simile che sta avvenendo in Oriente. Il giornale “China Daily”, ha rivelato infatti che la Cina sta andando verso la confusione a causa del fatto che troppe persone portano lo stesso cognome. Recenti sondaggi rivelano che il 14 per cento della popolazione si chiama Wang o Li, rispettivamente il primo e il secondo dei cognomi più diffusi in Cina. Detta così, la cifra non sembra impressionante. Se, però, pensiamo che la popolazione cinese conta 1,3 miliardi di abitanti, ci rendiamo conto che sono 93 milioni i “signori Wang” e 92 milioni i “signori Li”. E pensare che generalmente, per un italiano, è un episodio emozionante incontrare una persona che porti il suo stesso cognome.
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