(Teleborsa) – I timori per la situazione debitoria europea, oggi particolarmente acuiti dalla riunione dell’Ecofin proprio in materia e dal voto del Parlamento irlandese alla Finanziaria del 2011, alimentano ancora di più la corsa all’oro ricominciata prepotentemente già da alcuni giorni. I futures sul prezioso metallo in scadenza a febbraio, uno dei più scambiati sulla piattaforma elettronica del Globex, si sono spinti in intraday a 1.429,6 dollari l’oncia, aggiornando il nuovo record storico. Il prezzo spot viaggia invece in rialzo dello 0,18% a 1.426,69 dollari. Spinge sull’acceleratore anche l’argento, che tocca sui futures in scadenza a marzo i 30,49 dollari. Si tratta del valore più alto degli ultimi trent’anni.
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