Economia

Commissione Ue: e’ l’ora degli Eurobond, troppi i vantaggi

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New York – L’introduzione di un titoli di stato comune all’area euro, che andrebbe a sostituire il debito nazionale emesso dai singoli membri della reggione, offrirebbe la migliore soluzione per le autorita’ politiche alla ricerca di un mercato piu’ stabile del debito sovrano.

La Germania, da sempre contraria al progetto degli Eurobond, appoggiatto invece da un’ampia gamma di economisti e forze politiche, si deve rassegnare. Secondo uno studio della Commissione europea che sara’ pubblicato mercoledi’ e visto in anteprima dal Financial Times, la creazione di “obbligazioni di stabilita’” offrirebbe a tutti i membri dell’eurozona la possibilita’ di soddisfare le loro esigenze di finanziamento e di creare un vasto mercato in grado di competere – ad esempio – con i titoli di stato statunitensi.

“Questo approccio sarebbe quello piu’ sano ed efficace nell’apportare i benefici dell’emissione di bond stabili”, dice il rapporto. “Assicurerebbe il rifinanziamento completo per tutti gli stati membri a prescindere dalle condizione delle finanze pubbliche nazionali”.

Gli eurobond sono una delle tre opzioni vagliate nello studio di Bruxelles. Siccome ci vorranno anni prima che una riforma di questo tipo venga veramente implementata nel blocco a 17. Sarebbe infatti necessaria una modifica dei trattati. Ecco che bisogna dunque fare presto.
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Per questo i funzionari tedeschi si devono ricredere. La Germania e’ convinta che un’operazione di questo tipo costerebbe troppo cara a Berlino, togliendo le pressioni dalle spalle dei paesi piu’ vulnerabili dell’area della moneta unica, consentendo loro di diventare “cavalcatori liberi” del forte merito creditizio della Germania.