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Come capire se il tuo portafoglio è a prova di recessione

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Quando la recessione colpisce, difficilmente gli investimenti potranno schivarne gli effetti negativi. Una contrazione dell’economia si accompagna solitamente a un generale ribasso sul valore dei titoli e solo i cosiddetti beni rifugio sembrano offrire un riparo prima che ritorni il sereno.

Secondo la financial planner di SoFi, Lauren Anastasio, capire se il proprio portafoglio è in grado di attraversare con successo una recessione è relativamente semplice. Bisogna verificare che si stia investendo a lungo termine e che ci sia “la possibilità di ignorare ciò che sta accadendo sul saldo del conto perché non si ha bisogno di quei soldi per vivere nei prossimi anni”, ha detto Anastasio a Business Insider. E questa relativa tranquillità è possibile solo se, al di là della componente investita, si è messo da parte un cuscinetto di sicurezza in liquidità sufficientemente ampio per navigare attraverso la recessione.

“Questa è la situazione in cui ci si vorrebbe trovare: sapere che i conti di investimento potrebbero sostanzialmente non essere toccati – e non importa se diminuiscono di valore del 50% a un certo punto”, ha affermato Lauren, “se gli investitori riescono a ignorare il rumore e le fluttuazioni dei mercati perché non sono in una posizione in cui devono vendere” la recessione può essere affrontata con relativa sicurezza.

Certo le emozioni possono essere nemiche in queste fasi di elevata tensione: è comprensibile che molti di noi si facciano prendere dal panico quando si pensa di poter perdere denaro, ha affermato Anastasio, “man mano che diventiamo molto nervosi, l’ultima cosa che voglio vedere la gente è svendere freneticamente i titoli perché sono preoccupati che tutto ciò che possiedono possa andare a zero”.

Anche per evitare questo genere di tensione, è consigliabile iniziare a investire partendo da una base di risparmio in liquidità che possa proteggere da imprevisti come la perdita del lavoro o dal momentaneo ribasso dei mercati.