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Più appartamenti e meno ville: a dispetto di quanto si creda, lo stock di immobili di lusso in Italia è composto per il 53% circa da appartamenti e per il 47% dalle ville. Così emerge da un’analisi condotta da LuxuryEstate.com e Immobiliare.it che ha messo in luce l’andamento delle abitazioni di pregio in offerta nel nostro Paese e in Spagna.
“L’offerta di immobili di lusso in Italia è ben bilanciata tra appartamenti e ville, ma un’analisi più approfondita svela dinamiche territoriali peculiari”, afferma Paolo Giabardo, CEO di LuxuryEstate.com.
“Nelle località turistiche, dove l’acquisto di seconde case è guidato dal desiderio di esclusività e benessere, le ville dominano il mercato grazie alla possibilità di offrire privacy e un rapporto privilegiato con il paesaggio. Nei grandi centri urbani, invece, la preferenza per gli appartamenti di pregio non solo è una scelta di investimento, ma anche una naturale conseguenza della struttura stessa della città: la densità abitativa, la disponibilità limitata di spazi e la ricerca di soluzioni abitative che uniscano comfort, servizi e prestigio rendono l’appartamento l’opzione più ricercata”.
Immobili di lusso in Italia: ecco dove si trovano
Secondo quanto emerso dallo studio, rispetto al periodo pre-pandemico, in Italia l’offerta di appartamenti di lusso ha registrato un incremento del 51% nel confronto con l’inizio del 2019, con il Nord-Est e le Isole a far segnare le crescite più sostanziose, rispettivamente del +129% e del +125%. Anche il Nord-Ovest ha sperimentato un aumento rilevante nel periodo, pari al +63%.
Guardando alle ville, invece, lo stock disponibile è aumentato del 54% tra il primo semestre del 2019 e la fine del 2024, con rialzi contenuti al Nord-Ovest e al Centro, mentre sostanziosi al Nord-Est (+87%), ma soprattutto al Sud (+115%) e nelle Isole (+121%).
Considerando tre grandi città come Milano, Roma e Firenze, si nota come gli appartamenti prevalgano decisamente: infatti, nel capoluogo meneghino costituiscono addirittura il 99% dello stock complessivo, mentre nella Capitale e nella Città del David ammontano rispettivamente all’89% e al 73%. In altre zone, come la Versilia o la Costa Smeralda, le ville rappresentano invece oltre due terzi del totale della zona.