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CASE, COMPRAVENDITE CROLLANO IN ITALIA

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Nel primo semestre del 2009 sono crollate le compravendite di unità immobiliari. Lo riferisce l’Istat, aggiungendo che tra gennaio e giugno i passaggi di proprietà sono stati 406.735, il 13,6% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Particolarmente forte il calo delle compravendite di unità immobiliari a uso non residenziale, diminuite del 17,9%. Secondo gli esperti immobiliari seguira’ anche un forte calo dei prezzi, alla luce della forbice troppo alta tra prezzo cheisto e prezzo pattuito.

Continua intanto a scendere anche il numero di mutui stipulati in Italia. Nei primi sei mesi del 2009, sempre secondo quanto riferisce l’Istat, ne sono stati accesi 359.099, il 13,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2008. L’anno scorso la flessione era stata del 16,2%.

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Crisi: Bnl-Einaudi, in difficolta’ 18% famiglie con mutuo

Il 53% degli italiani non riesce a mettere soldi da parte

(ANSA) – ROMA, 15 DIC – Il 18% delle famiglie con mutuo ha avuto forti difficolta’ negli ultimi 12 mesi a far fronte ai pagamenti. Lo rivela un rapporto Bnl. Dal dossier, realizzato con il centro di ricerca ‘Luigi Einaudi, emerge inoltre che hanno sperimentato tensione finanziaria anche il 23,3% delle famiglie con prestiti personali e il 36,5% di quelle che hanno ceduto il quinto dello stipendio o della pensione. E che il 53% degli italiani non riesce a risparmiare, dato tuttavia in diminuzione dal 2008.

All’epoca infatti gli italiani che non riuscivano a mettere soldi da parte erano il 69%. Nel rapporto si sottolinea che in generale il 33,7% delle famiglie e’ indebitato e che il 21% ha ‘sulle spalle’ piu’ di un finanziamento. Delle famiglie indebitate inoltre il 62,7% ha fatto ricorso al credito al consumo, mentre l’8,9% ha scelto la strada della cessione del quinto dello stipendio.

Il 47,6% invece e’ indebitata per esigenze di lungo periodo, in particolare per mutui casa. Circa il 53% degli italiani poi non riesce a risparmiare: e pur trattandosi di un tasso ancora alto (nel 1984 non risparmiava solo il 6,2% delle famiglie), sottolinea come l’Italia ”abbia tenuto anche grazie alla forza del suo risparmio e all’equilibrio dei suoi risparmiatori”, come si legge nel Rapporto Bnl-Einaudi.