
Spesso adottare un comportamento attento all’ambiente, lampadine a risparmio energetico, attenzione a spegnere la luce, spesso non si traduce in un calo della bolletta. La colpa è dei cosiddetti costi accessori, ovvero quelli fissi, che ammontano a circa il 40% della spesa. In pratica su una bolletta di 100 euro, 40 sono rappresentati dai costi fissi.
Secondo quanto emerge da uno studio presentato in Senato dal Centro ricerche ambiente e consumo e dalla Fondazione Univerde, ripreso dal quotidiano Il Giorno – la spesa degli italiani per gli oneri generali di sistema ha superato i 100 miliardi di euro dal 2010 al 2017. Una cifra enorme, che continua a pesare nelle tasche degli italiani, nonostante le continue denunce delle associazioni dei consumatori.
Al di là dei costi fissi, di fronte ai costi eccessivi delle bollette di luce e gas, una soluzione potrebbe essere il ricorso all’impianto fotovoltaico. È quanto mette in evidenza ne Il Mondo Rinnovabili, Valeria Termini, docente presso l’Università Roma Tre.
Secondo i dati presentati nel libro, tra il 2009 al 2015 i costi di fotovoltaico ed eolico sono stati abbattuti rispettivamente del 40 e dell’80%. Se 62 mila condomini italiani decidessero nei prossimi mesi di adottare l’impianto fotovoltaico si calcola un risparmio fino a due miliardi, pari a circa il 20% di quanto oggi spendono i condomini italiani per le bollette di luce e gas. Il tutto con l’installazione di circa 250 mila impianti fotovoltaici.