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CariChieti non era insolvente quando il governo l’ha salvata

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MILANO (WSI) – CariChieti non era insolvente al momento della risoluzione il 22 novembre scorso. In pratica, sarebbe mancato uno dei requisiti per la risoluzione stessa.

Ma l’insolvenza sarebbe arrivata solo con il provvedimento di liquidazione coatta amministrativa deciso da Bankitalia in dicembre, proprio in conseguenza della risoluzione.

È quanto si legge in un articolo pubblicato su La Stampa che riporta la conclusione alla quale giunge il tribunale di Chieti, che lo scorso 19 luglio ha dichiarato l’insolvenza della vecchia CariChieti.

L’istanza di dichiarazione di insolvenza era stata presentata nei mesi scorsi dall’avvocato Massimo Bigerna di Roma, nella veste di commissario di Carichieti posta in liquidazione coatta amministrativa.

Nella sua relazione Bigerna ha indicato un attivo pari a zero e 45 milioni di debiti. Nel giudizio dinanzi al Tribunale di Chieti si erano costituiti alcuni ex amministratori della banca, fra i quali l’ultimo direttore generale Roberto Sbrolli.