Economia

Campari, cresce l’utile netto nel 2009

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(Teleborsa) – Nel 2009 le vendite del Gruppo Campari sono state pari a € 1.008,4 milioni (+7,0%; -1,0% crescita organica, +0,7% effetto cambi e +7,3% effetto perimetro, quest’ultimo dovuto alle acquisizioni di Wild Turkey, Destiladora San Nicolas, Sabia e Odessa, e a due nuovi brand in licenza, Licor 43 in Germania e Cointreau in Brasile). Il margine lordo è stato € 572,8 milioni, in crescita del 11,4%, principalmente grazie al mix favorevole delle vendite dovuto alla crescita a doppia cifra del segmento spirit. Il margine di contribuzione, ovvero il margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni, è stato € 401,2 milioni, in crescita del 17,6% (+7,6% crescita organica) e pari al 39,8% delle vendite. L’EBITDA prima di proventi e oneri non ricorrenti è stato € 265,1 milioni, in crescita del 21,4% (+9,2% crescita organica) e pari al 26,3% delle vendite. L’EBIT prima di oneri e proventi non ricorrenti è stato € 239,7 milioni, in crescita del 20,4% (+8,6% crescita organica) e pari al 23,8% delle vendite. L’EBITDA è stato € 261,0 milioni, in crescita del 21,6%. L’EBIT è stato € 235,6 milioni, in crescita del 20,6%. L’utile prima delle imposte e degli interessi di minoranza è stato € 198,3 milioni (+15,0%; +13,0% a cambi costanti). L’utile netto del Gruppo è stato € 137,1 milioni, in crescita del +8,3% (+6,6% a cambi costanti). Al 31 dicembre 2009, grazie alla forte generazione di cassa (pari a € 271,4 milioni a livello di flusso di cassa generato dalle attività operative e € 184,3 milioni a livello di free cash flow), l’indebitamento finanziario netto è pari a € 630,8 milioni (€ 326,2 milioni al 31 dicembre 2008) dopo il pagamento delle acquisizioni di Wild Turkey per € 418,4 milioni e di Odessa per € 14,8 milioni. In relazione all’andamento nel 2010, il Gruppo è fiducioso sul buon andamento del business, pur in un contesto ancora relativamente volatile. Questo permetterà un ritorno a un andamento normalizzato degli investimenti pubblicitari per effetto del previsto aumento della pressione competitiva nei mercati di riferimento rispetto all’anno scorso. Nell’anno in corso, peraltro, si beneficerà del pieno consolidamento delle acquisizioni nel nostro network distributivo. Per quanto riguarda le principali combinazioni di prodotti e mercati, il Gruppo si attende uno scenario sostanzialmente bilanciato in termini di rischi e opportunità. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea, convocata in sessione straordinaria e ordinaria per il 30 aprile 2010, un aumento di capitale gratuito da effettuarsi mediante emissione di 290.400.000 nuove azioni del valore nominale di € 0,10 da riconoscere gratuitamente ai soci in ragione di una nuova azione per ciascuna azione posseduta, mediante utilizzo di riserve. Si segnala inoltre che l’esecuzione dell’aumento di capitale gratuito comporterà, a parità di condizioni, il dimezzamento del valore corrente del prezzo del titolo. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea, convocata per il prossimo 30 aprile 2010, la distribuzione di un dividendo di € 0,06 per ciascuna delle azioni in circolazione risultanti dall’aumento di capitale gratuito proposto (in aumento del 9,1% rispetto al dividendo distribuito per l’esercizio 2008, pari a € 0,055 su base rettificata). In ipotesi di assenza di aumento di capitale gratuito, il dividendo proposto corrisponderebbe a € 0,12 per azione (+9,1% sul dividendo distribuito per l’esercizio 2008, pari a € 0,11). Il pagamento del dividendo, che sarà eseguito pertanto successivamente all’assegnazione delle azioni gratuite, avverrà (con esclusione delle azioni proprie in portafoglio) a partire dal 27 maggio 2010, previo stacco cedola numero 7 il 24 maggio 2010.