(Teleborsa) – Avvio di giornata resistente per l’euro, che si conferma oltre la soglia degli 1,36 dollari, muovendosi attorno ai livelli di ieri sera. La valuta europea continua a beneficiare della debolezza del biglietto verde, con il dollaro index che si conferma in calo dello 0,8% da inizio settimana. A pesare sulla divisa statunitense sono le attese di possibili nuove mosse della Federal Reserve, mentre sembra delinearsi una exit strategy per la Banca Centrale Europea. Peraltro, il risorgere di preoccupazioni per la crisi del debito in Europa tioene sotto pressione la valuta di Eurolandia, non consentendole di lievitare oltre questi livelli. Il cross euro/dollaro si atesta ora a 1,344 USD (+0,1%). Ricca l’agenda macroeconomica odierna, che vede in primo piano gli indici PMI della Zona Euro e l’ISM manifatturiero americano. Dagli USA arriveranno anche le statistiche sui redditi e spese personali e sulla fiducia dei consumatori dell’UniversitĂ del Michigan. Mercato del lavoro sotto osservazione nel Vecchio Continente. Poco mosso lo yen, con il dollaro che scambia a 83,44 (-0,06%) e l’euro a 113,89 (+0,09%).
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