Al termine della sua prima giornata in Borsa Caltagirone Editore ha chiuso a 15,73 euro (un euro vale 1.936,27 lire), con un ribasso del 14,39% rispetto ai 18 euro del collocamento. Wall Street Italia, con Oscar Fumagalli, gestore della Sim Azionario Italia, cerca di capire il perche’.
Come è andato questo debutto?
”E’ avvenuto in un momento infelice, con tutto il comparto dei media trascurato dal mercato; inoltre oggi si guarda più ai fondamentali di una società che non all’idea di cui innamorarsi”.
Eppure Caltagirone non è sconosciuto e inoltre oggi i titoli editoriali sono andati bene.
”Caltagirone non è nuovo, ma si trova di fronte a concorrenti quali Mediaset e Mondadori, cui il mercato può rivolgersi; inoltre può aver influito negativamente il ribasso registrato già ieri sul grey market di Londra, a 15 euro”.
Cosa prevede per il futuro?
”Se, come sembra, la prossima settimana ci sarà un ritorno sui titoli tecnologici, telefonici e media, anche Caltagirone Editore potrà provare a risalire”.